BRUNICO. Nella sala consiliare della Città di Brunico è stata presentata ai proprietari di case nel centro storico (foto sopra, ndr) la proposta del piano di recupero per le prime due sotto zone del centro. “Il Comune intende aumentare l’attrattiva del centro storico, aprire le porte a uno sviluppo economico sensato e rivitalizzare il centro”, ha detto il sindaco Roland Griessmair indicando l’obiettivo perseguito con i piani di recupero. Tali piano aprono nuove prospettive di sviluppo per edifici ed aree nel centro storico, in accordo con le direttive di tutela dei monumenti e degli insiemi. “Per stimolare la propensione degli abitanti del centro storico ad investire in strutture vecchie, sia a scopo residenziale che economico, il Comune prevede diverse possibilità”, ha spiegato Griessmair. Non sarà per esempio più necessaria l’attestazione dei parcheggi per costruzioni già in uso per cui la destinazione d’uso viene cambiata. Inoltre, negli edifici storici del centro non sarà più necessario che il 60% della cubatura debba essere usata a fini residenziali: d’ora in poi sarà sufficiente un piano abitato.

“Per aprire i battenti a questo potenziale di sviluppo, l’anno scorso il Comune ha incaricato l’architetto Martin Stauder dell’elaborazione del piano di recupero per due sottozone del centro. La proposta recentemente presentata è stata elaborata in collaborazione con i progettisti Aichner & Seidl”, ha detto l’assessore all’urbanistica Christof Baumgartner. Fino al 15 aprile i proprietari di immobili e terreni nel centro storico e gli interessati possono presentare proposte scritte. I piani di recupero per le altre sotto zone saranno elaborati nei prossimi anni dal Comune o su iniziativa dei proprietari.