PLANDE CORONES. È stato inaugurato da pochi giorni a 2.265 metri di quota a Plan de Corones e già “Lumen”, il museo dedicato alla fotografia di montagna, fa discutere. A dire il vero qualche “sussurro” si era sentito già nei mesi scorsi e riguardava i finanziamenti per la struttura. Ora, Cornelia Brugger, consigliera del gruppo misto a Brunico, punta il dito contro il “costo del biglietto esagerato dopo un così alto finanziamento pubblico” e spiega: “Costa 17 euro, rispetto ai 9 del ben più conosciuto Museo Ötzi”. Diciassette euro, insiste Brugger, “come il Louvre a Parigi”.

Il Museo della fotografia della montagna, inaugurato giovedì scorso, è costato sei milioni di euro, “di cui ben tre - riprende Brugger - finanziati dalla Provincia. Una pioggia di soldi a una società privata, la Funivia Plan de Corones spa, per un museo privato, che mi ha visto contraria, assieme ai colleghi dei Verdi e della Bürgeliste, sia per l’importo, che per la modalità di erogazione: la Provincia ha approvato e messo in atto una modifica ad hoc della legge”.

“Senza nulla togliere alla qualità del materiale esposto - spiega Brugger - il Lumen brilla per l’esosità del ticket in confronto ad altri, credo, più conosciuti musei: come quello di Ötzi (9 euro) e quelli della Montagna di Reinhold Messner i cui ticket vanno dai 10 ai 12 euro. Inoltre, non bisogna dimenticare che, al costo del biglietto, bisogna aggiungere altri 17 euro per il viaggio andata e ritorno in funivia. Certo, una società privata può decidere liberamente i prezzi, ma se questa società ha usufruito di un finanziamento per il 50% del costo di realizzazione dell’opera”, Brugger non è più d’accordo e continua: “Con Verdi e Bürgeliste, riguardo al finanziamento, ci siamo rivolti alla Corte dei Conti”, dopo aver criticato il fatto “che la giunta Kompatscher abbia modificato i criteri sui finanziamenti ai musei al fine di consentire l’erogazione del finanziamento pubblico. È giusto finanziare la cultura e promuovere i musei, ma questo deve avvenire nel rispetto delle regole e in modo equo. Forse oltre agli “scatti” che hanno catturato l’amore di tante persone per la montagna, da parte della Funivia Plan De Corones, che ha realizzato il “Lumen”, mi aspetterei che, proprio per il finanziamento pubblico ricevuto, mettesse in mostra uno “scatto” d’orgoglio, abbassando il costo del biglietto”.(e.d.)