L'appello

Il sindaco di Brunico: «Tremila non vaccinati sono troppi» 

Poco più di un quinto dei residenti over 12 non ha ancora fatto la prima dose contro il Covid. Tra chi ha oltre sessant’anni il 12,1% non ha ricevuto somministrazioni, tra i più giovani la percentuale arriva a 25,4



BRUNICO. Delle 14.233 persone che complessivamente, nel territorio comunale di Brunico, potrebbero sottoporsi a vaccino anti Covid ancora 2.942 non hanno ricevuto una prima dose: il 20,7 per cento, poco più di un residente over 12 su cinque. Sono i numeri che l’amministrazione del sindaco Roland Griessmair ha pubblicato nel sito del Comune capoluogo della Pusteria, numeri abbinati all’appello del primo cittadino: “Fatevi vaccinare per proteggere voi stessi e gli altri”.

Perché Brunico, spiega Griessmair, “a livello di adesione alla campagna vaccinale è in linea con gli altri centri altoatesini e pure con Tirolo, Austria, Germania” e proprio in questo senso, “non ha ancora le percentuali di dosi somministrate registrate nel resto d’Italia”. In sintesi, non c’è da allarmarsi, ma ci vorrebbe un’accelerata, un aumento delle vaccinazioni locali.

E non tanto tra gli over 60, quanto fra i più giovani: “A Brunico non è ancora vaccinato il 12,1% della popolazione con età superiore ai 60 anni, ovvero 534 delle 4.403 persone totali considerate - si legge ancora nel sito internet del Comune - Fra le persone al di sotto dei 60 anni, invece, la percentuale dei non vaccinati è del 25,4%, vale a dire 2.408 persone su un totale di 9.030”.

“Dopo il miglioramento della situazione durante i mesi estivi, con l’inizio delle stagioni più fredde - aggiunge Griessmair - ha ripreso a impennarsi la curva dei contagi, a Brunico come ovunque. E con i contagi sono risaliti e stanno risalendo le cifre relative a quanti manifestano sintomi gravi, relative ai ricoveri e anche alle quarantene. Nel nostro Comune, al momento, sono circa 140 le persone in quarantena perché positive al coronavirus. I numeri che aggiornano la situazione sono in risalita da un paio di settimane e li teniamo costantemente monitorati mantenendoci in contatto continuo con l’Azienda sanitaria. Ripeto: i residenti vanno a vaccinarsi, lo si vede ogni giorno, ma dovrebbero essere più numerosi”.

Alla domanda se e quanto sia preoccupato, Griessmair risponde con una considerazione e un ulteriore appello: “Il sistema messo in campo per combattere il Covid, basato sulla vaccinazione, è un sistema di solidarietà: funziona se ci si vaccina per la propria e anche per l’altrui salute. La vaccinazione è la soluzione più efficace contro la pandemia, ma bisogna che tutti aderiscano. Quindi ripeto: vaccinatevi. Innanzi tutto per proteggere tutti e poi perché dobbiamo stare attenti: se la situazione peggiora potremmo andare incontro a nuove restrizioni, con il seguito di problemi, emergenze sociali e discussioni che le restrizioni possono innescare”.

A Brunico, ricorda il Comune “è a disposizione il centro vaccini nella vecchia sede del tribunale di Brunico, che offre il vaccino anche senza prenotazione. Sul sito www.vaccinazioneanticovid.it/it dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige si trovano tutte le informazioni sul vaccino. Prenotazioni per le vaccinazioni sono possibili online su sanibook.sabes.it o al telefono da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 16 al numero 0471 10099”. F.D.D.













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