CHIENES. Andreas Falkensteiner è soddisfatto. Era “in contatto con gli uffici della Provincia” e la notizia della modifica al piano urbanistico per l’inserimento del percorso della circonvallazione “non è stata una sorpresa”. Ma il sindaco di Chienes (nella foto) non può che essere soddisfatto, perché la variante della statale della Pusteria “porterà fuori dal paese auto e traffico pesante e sappiamo benissimo cosa significa. La statale è molto frequentata, nei periodi di alta stagione arriviamo a contare 18 mila veicoli al giorno intransito. Soltanto l’autostrada del Brennero e la superstrada Mebo, nel territorio altoatesino, raccolgono più passaggi. Non avere più quelle automobili e quei camion in centro - continua Falkensteiner - rappresenterà un cambiamento significativo in meglio sul piano della vivibilità. Per Chienes e per tutta la Pusteria, che ne guadagnerà nell’immagine turistica complessiva”.

Falkensteiner conferma i tempi: “L’appalto dovrebbe essere definito entro l’inizio del prossimo anno, il cantiere potrà aprire nell’autunno successivo”. E non entra nel merito dei dettagli ancora da definire per fissare il percorso della variante: “Vediamo: si è valutato di ridurre il numero di edifici sotto i quali passerà la strada e si è pensato di allungare il tratto in galleria (l’Ufficio pianificazione territoriale ha suggerito il coinvolgimento di un paesaggista nell’elaborazione del progetto, ndr). I costi non dovrebbero variare di molto”. Sono attorno ai 53 milioni. Sindaco, Chienes avrà la variante, ma in Pusteria c’è chi si lamenta dello stato delle strade: “Ora è inverno, un inverno freddo. Credo che l’asfalto si sia rovinato più dei recenti inverni”.