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In bici verso passo Sella: c’è la ciclabile di 1,7 chilometri 

Completata la corsia. Realizzato lo scorso anno sul Gardena, il progetto ha fatto adesso il bis Daniel Alfreider: «In questo modo miglioriamo la sicurezza per tutti gli altri utenti della strada»


Ezio Danieli


PASSO SELLA. È stata completata di recente la nuova corsia ciclabile sulla strada di passo Sella: è lunga 1,7 chilometri ed è costata 500 mila euro. Soddisfatti i ciclisti che vi potranno transitare quando riprenderà la stagione anche se qualcuno, che non teme il freddo, l’ha già percorsa.

“In questo modo miglioriamo la sicurezza sui passi di montagna per i ciclisti e per tutti gli altri utenti della strada - ha detto l’ex assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider - Con la realizzazione delle nuove corsie ciclabili si punta a diminuire il traffico stradale per aumentare la mobilità ciclistica”.

Sempre la Provincia lo scorso anno aveva realizzato e quindi aperto la prima corsia per le bici sulla strada di passo Gardena, versante di Corvara, con giudizi lusinghieri da parte dei ciclisti che hanno potuto pedalare a una distanza di sicurezza dal traffico, sempre intenso verso Passo Gardena.

“La costruzione di piste ciclabili sui nostri passi di montagna è una delle misure importanti per promuovere la mobilità ciclabile in aree sensibili - dice ancora l’ex assessore - Da un lato abbiamo appena concluso il progetto lungo la strada di Passo Sella, dall’altro ci dedicheremo con analoga attenzione al passo Valparola dove si avverte grande interesse per le corsie riservata alle bici”.

L’idea di realizzare corsie ciclabili dedicate lungo il lato in salita delle strade che portano ai passi esisteva già da tempo al Dipartimento infrastrutture e mobilità della Provincia, solo che non era stato formulato in modo chiaro il relativo quadro giuridico. “Con la revisione delle linee guida per la costruzione delle strade, abbiamo dedicato un capitolo a queste corsie ciclabili per definire uno standard tecnico uniforme e un quadro normativo da applicare anche alle strade comunali”, ha detto ancora Daniel Alfreider . Che poi ha aggiunto: “Il tema delle corsie ciclabili ha ricevuto infine anche attenzione nella modifica del Codice della strada, il che è un segnale forte per la promozione della mobilità ciclabile e, soprattutto, per una maggiore sicurezza dei ciclisti”.

 













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