L’Alta Badia scommette sulla Summer card
Si può fruire di 100 impianti di risalita della zona «Dolomiti Superski» e lasciare l’auto a casa
CORVARA. Anche l’Alta Badia scende in campo contro il traffico privato che condiziona soprattutto la stagione turistica. Per questa estate, dall'inizio di giugno, verrà proposta a ospiti e residenti l’Alta Badia Summer card, che prende il posto della Mountain pass. Si tratta di una tessera che permette ad adulti e bambini di usare tutti i quindici impianti di risalita del comprensorio turistico Alta Badia aperti durante la stagione estiva, come anche i mezzi pubblici del sistema di trasporto in tutto l’Alto Adige, inclusi treni regionali e linee autobus del trasporto locale. Inoltre, i possessori dell’Alta Badia Summer card possono contare su altre agevolazioni, tra cui, riduzioni sul biglietto di entrata al Museo Ladin Ciastel de Tor e al Museo Ladin Ursus Ladinicus, riduzioni per gli ingressi allo stadio del ghiaccio di Corvara e all’Adventure Park di Colfosco, per accedere alla piscina pubblica di La Villa, al lago biotopo di Corvara e altro. La tessera è acquistabile agli impianti di risalita, nelle sedi delle Associazioni turistiche e negli esercizi ricettivi convenzionati. L’iniziativa dell’Alta Badia fa parte delle tessere Dolomiti super Summer Card, valide per tutta l’estate, con le quali è possibile usare nei mesi estivi circa 100 impianti di risalita della zona Dolomiti Superski . La tessera a tempo è nominativa e non è trasferibile. È ideale anche per chi usa la mountain bike, avendo il trasporto bici incluso. Sono previste riduzioni per i giovani, mentre la Summer Card è gratuita per i bambini. La tessera gratuita viene concessa a fronte di un contestuale acquisto da parte di un accompagnatore maggiorenne di una tessera di pari tipologia e periodo, nel rapporto un bambino per un accompagnatore adulto pagante, La tessera a valore è trasferibile. Non include il trasporto delle bici. La carta di mobilità offre inoltre una serie di agevolazioni per l’accesso a varie strutture e impianti della Alta Badia che conferma l’impegno per contenere il traffico privato dopo la felice esperienza, durata fino al 2015, della Mountain Pass, molto apprezzata dai turisti per i loro movimenti all’interno della vallata ladina. (e.d.)
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