VAL GARDENA. Torna la Gardena Card, il documento di mobilità che consente di muoversi lasciando l’auto in garage. In attesa dei provvedimenti per la (eventuale) limitazione del traffico veicolare sui passi, la val Gardena conferma la sua volontà e il suo progetto card per frenare le autovetture che imperversano su tutte le strade della vallata. Gli amanti della montagna e delle escursioni sanno che la Val Gardena è una meta molto apprezzata anche d’estate. È per queste persone che è stata pensata la Val Gardena Card, valida dal 2 giugno al 14 ottobre, che permette di esplorare le montagne a prezzi vantaggiosi, senza stress e senza fatica.

La Val Gardena Card è valida per sei o tre giorni consecutivi e permette di usare illimitatamente tutti gli impianti di risalita aderenti che sono aperti nel periodo estivo. Per adulti la Card costa 89 euro (per sei giorni) o 67 euro (per tre giorni). I bambini fino a otto anni pagano 58 euro contestualmente all’acquisto della carta da parte di un genitore. Per i ragazzi fino a 16 anni la Val Gardena Card costa 61 euro (per sei giorni) o 47 euro (per tre giorni).

Il documento di mobilità può essere acquistato nelle sedi delle Associazioni Turistiche, presso gli esercizi membri delle Associazioni e presso alcuni impianti di risalita. Gli impianti a fune che possono essere utilizzati, anche nei mesi estivi, sono le Telecabina Ortisei-Alpe di Siusi, la seggiovia Sole (Alpe di Siusi), la Funicolare Ortisei-Rasciesa, la telecabina Ortisei-Furnes-Seceda, la seggiovia Fermeda (Seceda), la seggiovia S. Cristina-Monte Pana, la seggiovia Monte Pana-Mont Sëura, la telecabina S. Cristina-Col Raiser, la telecabina Selva Gardena-Ciampinoi, la telecabina Selva Gardena-Dantercëpies, la seggiovia Cir (Passo Gardena-Dantercëpies), la telecabina Passo Sella-Forcella del Sassolungo, la telecabina Piz Seteur, la seggiovia Paradiso.

La Gardena Card viene riproposta con convinzione dopo l’ottimo riscontro avuto negli anni passati quando è stata richieste e utilizzata soprattutto dai turisti che hanno apprezzato l’idea, mentre un po’ meno entusiasti si sono in effetti dimostrati i residenti per i quali l’uso del mezzo privato, in particolare dell’automobile, resta prioritario per le diverse esigenze legate alla vita quotidiana e al raggiungimento dei posti di lavoro, nonostante i problemi di circolazione che regolarmente si ripresentano e si ripropongono soprattutto nei periodi di alta stagione turistica, vista la mancanza, soprattutto a Selva Gardena e a Ortisei, di una circonvallazione che dirotti i veicoli fuori dai centri. (e.d.)

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