La cassiera mette in fuga il rapinatore 

Un malvivente con la pistola è entrato al distributore Agip. Le urla della donna l’hanno fatto fuggire a gambe levate


di Massimiliano Bona


BRUNICO. Tentata rapina a mano armata al distributore Agip di Brunico, all’altezza dell’anello nord. Il grave episodio giunge solamente un paio di giorni dopo la rapina – andata invece a buon fine - alla Cassa Rurale di Perca, anche in questo caso con una pistola puntata contro i clienti. Il malvivente di turno è entrato nell’area di servizio verso le 20, proprio all’orario di chiusura, perché sperava evidentemente che nessuno avesse ancora ritirato l’incasso della giornata. Addosso aveva una bandana ed un paio di occhiali da sole, in modo tale da non essere riconoscibile. Una volta entrato nel bar del distributore si è diretto verso la cassiera che invece di tremare ha iniziato ad urlare con tutta la voce che aveva in corpo e il rapinatore, evidentemente poco esperto, è stato colto in contropiede ed ha preferito scappare a gambe levate. La commessa, poi, ha chiamato il numero unico di emergenza 112 e sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Brunico che hanno subito acquisito le immagini del circuito di videosorveglianza. L’uomo, sebbene fosse travisato, sembra sia almeno parzialmente riconoscibile. In base alla testimonianza resa dalla cassiera aveva un accento tedesco. Le forze dell’ordine hanno già diramato un identikit dettagliato del rapinatore, ora in mano a carabinieri e polizia. Fino a ieri sera le ricerche non avevano dato l’esito sperato. Sembra invece difficile ipotizzare un legame tra la rapina in banca a Perca e il colpo tentato alla stazione di servizio. In comune i due malviventi hanno infatti solo l’accento tedesco. Chi ha agito, da solo, a Perca è parso un professionista mentre il rapinatore di Brunico è sembrato quasi maldestro.

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