Le tavole che narrano la storia degli antichi capitelli a Brunico

Brunico. Sono state inaugurate ufficialmente nei giorni scorsi, con una semplice cerimonia tenutasi al capitello di via Teodone a Brunico, le tavole informative che il “Verein für Kultur und...



Brunico. Sono state inaugurate ufficialmente nei giorni scorsi, con una semplice cerimonia tenutasi al capitello di via Teodone a Brunico, le tavole informative che il “Verein für Kultur und Heimatpflege”, l’associazione per la cultura e la cura della patria del capoluogo pusterese, in collaborazione con il Comune, ha fatto collocare nei pressi dei quattro storici capitelli della città.

Compilate in tedesco, in italiano e in inglese, le tavole forniscono ai turisti ma evidentemente anche ai residenti informazioni storiche e architettoniche su questi monumenti di carattere religioso, che sono stati anche tutti restaurati negli ultimi anni.

Oltre al capitello in via Teodone, che è il più antico e il più imponente ed è impreziosito da affreschi di Hans von Bruneck risalenti al Quattrocento, vi sono il capitello cosiddetto “della peste” lungo l’Anello nord, nel parcheggio antistante il Rione Peter Anich, quello all’incrocio di via Andreas Hofer con via Verdi e via Karl Told e quello all’inizio della strada per Riscone.

Per facilitare la lettura, le tavole esplicative sono state poste su dei leggii, realizzati in metallo di colore grigio antracite che ben si inseriscono nel contesto. A redigere i testi è stato l’archivista cittadino Andreas Oberhofer, mentre a inaugurare le tavole, alla presenza anche del sindaco Roland Griessmair, è stato il vicepresidente del “Verein für Kultur und Heimatpflege” Harald Steiner, già apprezzatissimo medico all’ospedale di Brunico.

L’associazione si è attivata con rinnovato impegno negli ultimi anni, portando a termine diverse iniziative, fra cui la riscoperta dell’opera del fotografo brunicense Hermann Mahl, cui è stata dedicata una mostra corredata da un bel catalogo (in collaborazione con l’Associazione Pro Museo), la sistemazione di apparecchi meteorologici d’epoca sulla storica fontana sul viale in via Bastioni ed ora appunto le informazioni sui capitelli.

Il sindaco Griessmair ha espresso l’apprezzamento dell’amministrazione comunale, che ha cofinanziato l’iniziativa. Griessmair ha anche sottolineato l’importanza di far conoscere alla popolazione significative testimoniante storico-artistiche, che contribuiscono tra l’altro a rafforzare un importante sentimento di appartenenza e di identità nei cittadini e a diffondere la passione per la storia locale. Al termine dell’inaugurazione, solamente per la tradizionale foto ricordo e rispettando le distanze di sicurezza, i protagonisti si sono tolti per qualche minuto la mascherina protettiva anti-Covid. M.P.













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