Manaslu, Kammerlander ci crede 

L’alpinista di Acereto: «Ci sono due metri di neve fresca ma ho un piano B»



BRUNICO. Hans Kammerlander e Stephan Keck dal 30 ottobre sono al campo base del Manaslu. Ne riferisce, con una breve nota online, il portaler Montagna Tv che aggiunge.

«Secondo quanto riportato le condizioni della montagna sono pessime a causa del quantitativo di neve, tanto che i due alpinisti lo scorso primo novembre non sono riusciti a raggiungere il campo base avanzato, a 5600 metri, per posizionare l’attrezzatura per le riprese del film».

Ci sono poi alcune dichiarazione di Kammerlander sempre a proposito delle condizioni del tempo:

«Non sembra buono – ha commentato in modo preoccupato l'alpinista. – Tutta la montagna, sia la parte superiore che i fianchi e la zona dei seracchi, è completamente ricoperta da un bianco senza fine. Ci sono certamente oltre due metri di neve fresca».

La preoccupazione è ovviamente per le valanghe, che hanno vita facile sui ripidi pendii del Manaslu. La speranza ora è che per lo meno smetta di nevicare, in caso contrario la spedizione non avrebbe alcuna speranza anche se Kammerlander pare abbia comunque un piano B.

Secondo il portaleo online «Bisogna solo aspettare ed un pizzico di fortuna, cercando di mantenere la motivazione nonostante la noia “da campo base”».

«Sono molto felice di essere qui, è una sensazione speciale -dice Kammerlander, noto alpinista originario di Acereto, nella val di Tures - Nella mia mente ci sono molti pensieri che tornano a 26 anni fa. Penso molto agli amici, sono ricordi toccanti e bellissimi perché avevamo vissuto insieme tanto prima di quella fatale spedizione. Tutto questo è soddisfacente e rassicurante per me. Questo tempo speso nei ricordi è parte del percorso che vorrei concludere sul Manaslu».

Kammerlander ci crede, dunque, ma almeno per ora ha tenuto ben segreto il suo piano B. (e.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità