Mobilità green e territorio, le priorità per il turismo 

L’assemblea. A Brunico il punto dell’Unione albergatori e pubblici esercenti di Pusteria e Badia: «Attenzione al paesaggio dalle soluzioni per il traffico all’aiuto agli esercizi a gestione familiare» 



Brunico. Attenzione alla sostenibilità ambientale nel cammino per lo sviluppo del turismo e attenzione a strutture e imprese familiari. Sono due delle richieste che l’Unione albergatori e pubblici esercenti (Hgv) della zona Val Pusteria/Val Badia ha riassunto al termine dell’assemblea mandamentale degli associati al Lumen – Museum of Mountain Photography a Plan de Corones. C’era anche Reinhold Messner e da lui è arrivata la raccomandazione: “Siamo tutti responsabili del nostro paesaggio culturale. Dobbiamo informare i nostri ospiti, che hanno il diritto di sentirsi raccontare della nostra terra e delle nostre montagne”.

Plan de Corones... in Lumen. Il vicepresidente e presidente mandamentale dell’Hgv Thomas Walch ha ringraziato per la disponibilità e la compattezza dimostrate dagli albergatori nella promozione del centro di biathlon di Anterselva in vista dei Giochi olimpici 2026 e ha elogiato i responsabili degli impianti di risalita Plan de Corones, “che con la realizzazione del museo alpino Lumen e del ristorante AlpiNn hanno trasformato il Plan de Corones in un faro che illumina l’intera Val Pusteria anche oltre i suoi confini”.

Con l’occasione Walch ha esortato ad ampliare la rete di piste ciclabili in Val Pusteria, in particolare nelle valli laterali.

La legge urbanistica. Soffermandosi sulla nuova legge urbanistica, il presidente dell’Hgv Manfred Pinzger ha precisato che “le strutture ricettive esistenti potranno svilupparsi anche in futuro, cosa importante soprattutto per gli esercizi a gestione familiare”. Ha poi parlato della carenza di collaboratori specializzati e di mobilità: “Dobbiamo cercare di sensibilizzare i nostri ospiti sulla mobilità ecosostenibile. L’iniziativa Südtirol Transfer costituisce un ottimo stimolo in questo senso”.

Sviluppo e sostenibilità. L’assessore provinciale al turismo Arnold Schuler ha ricordato che il turismo ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo economico. “Da un lato non si vorrebbe rinunciare al benessere, dall’altro si teme uno sviluppo che comporti un cambiamento del paesaggio - ha puntualizzato Schuler - Occorre intervenire per guidare i flussi di visitatori”. L’assessore provinciale Daniel Alfreider ha richiamato l’attenzione sulla necessità di soluzioni ecosostenibili nella gestione del traffico, in particolare sui passi dolomitici e nella Valle di Braies.

“Nello sviluppo socio-economico sostenibile va coinvolto ogni anello della catena di creazione di valore, dal produttore alla zona d’origine fino al consumatore”, ha detto lo chef tristellato Norbert Niederkofler presentando il progetto “Cook the Mountain”, con cui propone piatti che rispecchiano la regione.

La formazione. Il consigliere provinciale Helmut Tauber ha sottolineato l’importanza di una buona formazione dei giovani apprezzando la collaborazione con le scuole. Tauber ha quindi sollecitato iniziative di sostegno a favore degli operatori turistici di prossimità.

Thina Adams, direttrice di Lumen, ha presentato infine il museo che gli associati Hgv hanno visitato. L’assemblea si è conclusa con un evento culinario al ristorante AlpiNn – Food Space & Restaurant a Plan Corones.















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