Ogni sabato tre ore  di auto per andare da Corvara a Brunico

Proteste di albergatori e soccorritori bloccati nel traffico Tempi non brevi per il nuovo innesto sulla statale pusterese


di Ezio Danieli


CORVARA. Sabato scorso sono servite anche più di tre ore per raggiungere Brunico da Corvara. E vivaci sono arrivate le proteste ai sindaci della Badia, in particolare da parte di albergatori e operatori sanitari bloccati nel mezzo del traffico con le ambulanze o costretti a procedere a passo d’uomo lungo i 30 chilometri.

La situazione del resto si ripete quasi ogni fine settimana in occasione dei cambi di stagione turistica. Le auto si bloccano prima del bivio di San Lorenzo con la statale pusterese e finiscono per intasare il flusso dalla Badia. L’alternativa, per raggiungere Bolzano e l’autostrada del Brennero è percorrere il passo Gardena, dove, quando nevica un po’ più del solito, c’è peraltro il rischio che la strada venga chiusa per pericolo di valanghe.

La situazione a San Lorenzo è destinata a sbloccarsi. Ma ci vorrà ancora del tempo. L’associazione temporanea di imprese formata dalle ditte E.Ma.Pri.Ce., Karl Wieder, Nordbau Peskoller, Niederwieser Bau e Transbagger si è aggiudicata la gara indetta dall’Agenzia appalti della Provincia di Bolzano per la realizzazione del nuovo accesso stradale alla Val Badia. A fronte di un importo a base d’asta di oltre 47,6 milioni di euro, il gruppo vincitore ha battuto la concorrenza di altri quattro partecipanti grazie a una proposta di poco inferiore ai 40,5 milioni di euro. I tempi di realizzazione dell’opera, una volta consegnato il cantiere, sono stati fissati in 900 giorni. Sarà un nuovo importante passo in avanti per la rete della viabilità in Alto Adige.

Con il nuovo accesso alla Val Badia sarà realizzato uno svincolo senza incroci, in grado di sostenere i flussi dei pendolari e dei turisti, di garantire tragitti più brevi e una migliore qualità di vita dei residenti. Il progetto, elaborato d’intesa con il Comune e gli esperti della tutela di ambiente, paesaggio e beni culturali, si sviluppa dalla curva «Kniepass» fino alla galleria sotto Castel Badia e comprende lo svincolo per la val Badia con il tunnel di Floronzo, frazione di San Lorenzo. L’investimento totale per l’opera ammonta a 75,5 milioni di euro. Ma i lavori richiederanno del tempo e i disagi continueranno per almeno un paio d’anni. L’alternativa per i turisti e i residenti è rappresentata da passo Gardena dove c’è sempre il rischio di chiusura della strada, sia d’inverno che in estate. Il presidente della Provincia di Bolzano ha assicurato un intervento per proteggere la strada dalle valanghe nei mesi invernali e dalle frane in estate: prevede la realizzazione di una serie di tettoie nel tratto in rettilineo nel tratto prima del passo su territorio comunale di Selva. Si aspettano gli interventi.

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