Ortisei. Con 12 voti favorevoli, due contrari e due astensioni, il consiglio comunale di Ortisei ha approvato la mozione presentata dalla consigliera Sara Stuflesser della lista civica Unica in merito all’introduzione nello statuto comunale dei principi di equità generazionale, tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile.

Stuflesser ha spiegato che la proposta di deliberazione è stata presentata in tutti i Comuni della valle. Con l’integrazione dello statuto, ha detto, “si vuole dare un segno alla popolazione e un orientamento alla futura amministrazione comunale. Mentre la dichiarazione dell’emergenza climatica da parte del parlamento europeo e italiano ha messo tutti sull’avviso, l’introduzione dei principi nello statuto è da considerarsi un provvedimento positivo. È importante che i principi non vengano solo messi per iscritto”.

La proposta ha subito incassato il sì del sindaco Tobia Moroder che s’è detto d’accordo sulla necessità di introdurre questi principi nello statuto comunale. David Rifesser ha detto di essere un sostenitore dei principi indicati nella mozione, sottolineando che il Comune e i consiglieri rivestono una funzione esemplare per mantenere questi valori nel futuro e il Comune per esempio può perseverare le aree verdi, evitando la speculazione edilizia. Manuel Kasslatter non ha condiviso la formulazione del testo da inserire nello statuto, sostenendo l’opportunità di “rivedere il testo”, mentre Martina Comploi s’è detta favorevole alla mozione. Armin Lardschneider, a sua volta, ha affermato di non credere che simili documenti portino a grandi risultati. Ha sostenuto e apprezzato tutti i provvedimenti per la tutela dell’ambiente e la qualità della vita, anche se non ha condiviso pienamente la proposta. Ivan Senoner ha sostenuto che “l’attuazione di provvedimenti concreti non esclude la previsione dei principi nello statuto comunale: la tutela dell’ambiente dovrebbe essere oggetto specifico di un assessorato”. Laurin Giorgio Moroder ha aggiunto che è il momento giusto per modificare lo statuto in tal senso “affinché la futura amministrazione abbia una base su cui lavorare”. E.D.