«Piangiamo un uomo che amava il suo paese e la sua famiglia»

Val pusteria. Lappago e tutta la vallata sono sgomenti per la morte di Werner Aschbacher il 51enne comandante dei vigili del fuoco volontari del paese. Per il corpo, composto nella camera mortuaria,...



Val pusteria. Lappago e tutta la vallata sono sgomenti per la morte di Werner Aschbacher il 51enne comandante dei vigili del fuoco volontari del paese. Per il corpo, composto nella camera mortuaria, si attende il benestare della magistratura per la sepoltura. Aschbacher è morto sabato notte, attorno alle 2, sulle montagne che sovrastano Lappago. L’uomo è precipitato per circa 70 metri lungo un ripido sentiero nel bosco che normalmente usava come scorciatoia per rientrare a casa. Poco prima dell’incidente Aschbacher aveva rassicurato al telefono la famiglia che sarebbe arrivato a breve. A dare l’allarme sono stati proprio i familiari, preoccupati per il suo ritardo. Sul luogo della tragedia sono intervenuti il medico d’urgenza di Brunico, personale del soccorso alpino di Campo Tures, i carabinieri e i vigili del fuoco di Lappago.

Il sindaco di Selva dei Molini, Paul Niederbrunnen, ricorda la figura di Aschbacher da 25 anni comandante dei vigili del fuoco volontari e anche assessore comunale: “Da oltre un anno aveva deciso di rinunciare all’incarico di assessore proprio per gli impegni che aveva nel corpo dei pompieri. Ma non smetteva mai di telefonare in Comune per far presente le proprie istanze e suggerire soluzioni. Praticava anche diverse discipline sportive eccellendo nella corsa in montagna. Lascia la moglie e tre figli. A Lappago tutti sono rimasti colpiti per la sua tragica fine avvenuta lungo un sentiero che peraltro lui conosceva bene. Probabilmente è stato tradito dall’oscurità e dalla presenza di alcuni alberi. Alla moglie, ai figli e a tutti i familiari vadano le condoglianze mie personali e di tutta la comunità di Lappago”.E.D.













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