PASSO GARDENA. Passo Gardena è chiuso da sei giorni. C’è neve e ci sono “ferite” del maltempo. Per motivi di sicurezza la strada resta chiusa e i disagi sono stati finora contenuti: i turisti sono pochi, i pendolari anche, vista la chiusura delle scuole. Chi da Badia e Pusteria deve tuttavia raggiungere la Gardena deve fare un giro vizioso attraverso la statale pusterese e l’autostrada del Brennero. E gli interventi previsti a passo Gardena non si faranno a breve.

A peggiorare la situazione viaria dell’Alta Badia fino a ieri pomeriggio c’era anche la chiusura della strada di passo Campolongo, da Corvara verso Arabba, devastata da cedimenti dell’asfalto e caduta di alberi dopo il maltempo, violento, dei giorni scorsi.

Si diceva dell’intervento sulla strada di passo Gardena. Punta a garantire maggiore sicurezza, visto che sono previsti l’allargamento della carreggiata, la sistemazione dei muri, dei banchetti e del guard rail. “Stiamo ragionando - dice l’assessore provinciale Florian Mussner - sulla possibilità di spostare più a sud un tratto di strada di circa 500 metri per evitare il tratto soggetto alla caduta di massi e di valanghe. È la soluzione che piace ai tecnici ma che ha un inconveniente da risolvere con il Comune di Selva che in quella zona ha la captazione dell’acqua potabile. Lo studio quindi è da coordinare con il Comune di Selva che non può rinunciare all’acqua. D’altra parte, come Provincia, dobbiamo garantire la sicurezza a chi transita. E poi non possiamo continuare a pagare per i vari interventi di ripristino della strada dopo i franamenti. Lo spostamento della strada dovrebbe essere accompagnato dalla sistemazione di tettoie per garantire un’ulteriore protezione”.

E da Selva arrivano notizie confortanti: il Comune ha pronto lo studio che dovrebbe consentire alla Provincia di intervenire in tempi che comunque saranno lunghi. Nel luglio 2017 una ditta era stata incaricata di una serie di interventi che avrebbero dovuto garantire la sicurezza sulla statale che da Corvara porta fino a passo Gardena. Nonostante i lavori, i problemi si sono evidenziati all’inizio della settimana scorsa causa il maltempo che s’è abbattuto anche in questa zona dolomitica. Anche il tetto di un albergo del passo è stato divelto da una raffica di vento impetuosa che l’ha scaraventato in mezzo ad una pista da sci.