S.Cristina, una funicolare per salire a Monte Pana 

Il progetto. Nuova idea per garantire il collegamento tra il paese e l’area degli impianti invernali Si eviterebbero piloni e si userebbero cabine con compensazione di livello. Costi sui 20 milioni


Ezio Danieli


Santa cristina. Un nuovo progetto, incentrato su una funicolare, è stato illustrato a Santa Cristina per raggiungere il Monte Pana in pochi minuti. Lo hanno presentato alcuni residenti per dare un forte impulso a tutta la zona. Ne è convinto Armin Senoner, portavoce dell’iniziativa proposta alla pubblica amministrazione.

L’attuale collegamento in funivia dal paese a Monte Pana è assicurato da una vecchia seggiovia biposto. Tutti i piani, redatti negli ultimi anni, per raggiungere la zona con gli impianti di risalita sembrano poco pratici e così i rappresentanti di vari gruppi d’interesse lanciato un progetto nuovo.

“La funicolare - spiega Senoner - attraverserebbe la strada della valle dal centro di Iman per poi sparire in una galleria. In pochi minuti si raggiunge il Monte Pana”. Il progetto farebbe a meno di piloni e relativo impatto sul paesaggio e, per la prima volta in Italia, utilizzerebbe cabine con una compensazione di livello, per una spesa stimata in 20 milioni di euro.

Quello della funicolare è l’ennesimo progetto per Monte Pana. Un anno fa fu lanciata l’idea di realizzare una sorta di trenino per collegare Santa Cristina alla località di Saltria. Ma non ha avuto il benestare dal Comune di Ortisei che ha approvato una risoluzione per dire no in quanto il trenino sarebbe passato dove il comune ha le sue fonti idriche. Il no di Ortisei si è aggiunto a quello degli ambientalisti che in una nota avevano scritto di ritenere “allarmante che si intenda intervenire in questo territorio con attrezzature pesanti”.

Il collegamento è garantito al momento da una strada: “Chiediamo che la strada sia spostata sotto l’area delle sorgenti, anche sulla base di una perizia idrogeologica approvata dall’assessorato per l’ambiente della Provincia. Chiediamo in alternativa - aveva detto Sara Stuflesser con Tullio Mussner, presidente della Lia da Mont Gherdeina e Mauroner Engelberth, presidente della Lia per Natura y Usanzes - che la strada sia almeno sistemata e riservata ad autobus e mezzi elettrici e che non vengano realizzati collegamenti via trenino o nuovi impianti di risalita, che porterebbero altri turisti sull’Alpe di Siusi con conseguenze per gli equilibri ambientali della zona e in particolare per le sorgenti di Cunfin”. Ora la proposta della funicolare rimette in discussione il collegamento tra S.Cristina e Monte Pana: la discussione è destinata a durare a lungo.













Altre notizie

Attualità