Badia. La popolazione di San Cassiano, frazione di Badia, è invitata a partecipare a un test Covid di massa in programma sabato 13 febbraio, dalle 8 alle 18, nella sala delle manifestazioni del paese. L’iniziativa è partita dall’ufficiale sanitario di Badia, Martin Spechtenhauser, preoccupato dal fatto che in paese possano sussistere dei focolai. San Cassiano è stata già colpita dalla pandemia che ha provocato sei vittime. I casi di positività, al momento, sono una trentina, “una cifra non preoccupante - dice il sindaco di Badia Giacomo Frenademetz - ma c’è bisogno di scongiurare il possibile sviluppo di qualche focolaio. Per questo motivo invito tutti gli abitanti a prendere parte al test. Ne va della salute di tutti, perché, individuando possibili focolai e intervenendo, potremo stare più tranquilli in questo periodo tanto difficile”.

Lo screening di San Cassiano viene svolto con la collaborazione dei vigili del fuoco volontari di Badia, con la Croce bianca, con l’Azienda sanitaria che metterà a disposizione il personale infermieristico e con il Comune. Le varie fasi del test, che sarà gratuito, saranno seguite dal dottor Guido Caretta, che in questi giorni sostituisce il dottor Spechtenhauser.