Selva, assessore si dimette «Ma non sarà sostituito» 

Roman Niederkofler, direttore della scuola di sci, ha deciso di gettare la spugna Il sindaco Demetz: «La giunta resterà a quattro: così riusciremo a risparmiare»


di Ezio Danieli


SELVA GARDENA. Si è dimesso dall'incarico l'assessore comunale Roman Niederkofler. Non ci sarebbero contrasti di natura politica alla base della sua decisione ma solamente motivi privati e di lavoro.

Niederkofler, che appartiene alla stessa lista del sindaco Roland Demetz, è direttore della scuola di sci, maestro di sci ed ha una serie di interessi «che evidentedemente non riusciva a curare essendo assessore. Da qui la decisione - sottolinea Demetz - che è stata ratificata dal consiglio comunale riunito l'altra sera.

«Come gruppo ci siamo trovati - aggiunge il sindaco - ed abbiamo deciso per il resto della legislatura di non sostituire Niederkofler. Resteremo in quattro così potremo risparmiare anche un po'».

In giunta comunale a Selva restano, oltre al sindaco Demetz, il suo vice Ivo Insam e le assessore Martha Senoner che ha la delega alla cultura e Christine Senoner incaricata del sociale. Durante la seduta del consiglio sono state proposte e approvate alcune modifiche al Puc fra le quali una che riguarda la zona dove c'era l'albergo Miramonti ora demolito.

L'area è quella nei pressi del bivio della statale della Gardena per la val Badia. L'ex albergo Miramonti era stato acquistato dalla Provincia di Bolzano dal Demanio. Poi la Provincia lo aveva ceduto al Comune di Selva.

L'edificio aveva bisogno di interventi strutturali importanti e soprattutto onerosi.

Si è preferito demolirlo in attesa di prendere una decisione se ricostruirlo o meno e soprattutto sulla sua destinazione futura. Accanto all'ipotesi convitto, a Selva sta ancora a cuore l'idea, lanciata durante il periodo in cui lo stesso Roland Demetz era stato sindaco per la prima volta, di farlo diventare un punto di riferimento per le Dolomiti patrimonio dell'Unesco: due terzi del territorio ora patrimonio dell'umanità sono nelle valli ladine, che rivendicano un ruolo attivo nella promozione.

Meglio un centro visitatori ai piedi delle Dolomiti, che in una città. Intanto, il Comune di Selva, con il supporto di alcuni studenti universitari, aveva completato lo studio di realizzarvi un convitto riservato ai giovani. L'idea era soprattutto quella di creare un luogo di ritrovo per giovani e guide alpine, oltre che un sito adatto a ospitare corsi legati alla montagna. Si pensava a qualcosa di ben inserito nel paesaggio, che indichi l'entrata nel territorio protetto. Selva ha lavorato a lungo per l'obiettivo: «Eravamo riusciti a definire il progetto, anche grazie a diverse strutture che riscuotono l'interesse di ospiti e residenti», ha detto il sindaco. Ma l'ipotesi del convitto è stata pressoché scartata vista la scarsa attenzione degli altri comuni gardenesi. Realizzare una struttura per i giovani costa carissimo. «La prospettiva è bloccata -dice ancora Demetz - in attesa anche di verificare la disponibilità finanziaria della Provincia».

L'area del Miramonti si trova a monte di Plan de Gralba, sotto il massiccio del Sella, all'altezza del bivio tra Passo Sella e Passo Gardena: l'ex albergo dismesso era in pessime condizioni e nella zona c'è anche una casa cantoniera abbandonata, per metà della Provincia e per metà dell'Anas.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità