Sesto-Comelico, via alle infrastrutture 

Il 70% è coperto con fondi pubblici e il 30% da privati. Integrato il Comprensorio Croda Rossa-Monte Elmo col Bellunese


di Ezio Danieli


SESTO. Mentre infuriano le polemiche fra Mountain Wilderness (contrario al collegamento) e la popolazione del Comelico (favorevole per lo sviluppo turistico di tutta la zona) sono prossimi a partire i lavori frutto dell'intesa fra le Province di Bolzano e i Comuni di Sesto e Comelico superiore per la realizzazione di infrastrutture che porteranno alla completa integrazione dei comprensori turistici "Croda Rossa-Monte Elmo" e "Comelico superiore".

L’intesa e i costi. «Un percorso sciistico e turistico fondamentale - si legge nel documento sottoscritto - per la zona del Comelico Superiore e di Sesto per favorire lo sviluppo turistico dell'intera area». Per il progetto è previsto un investimento complessivo di 44 milioni di euro, il 70% coperto con fondi pubblici e il 30% da privati. In dettaglio è previsto di collegare gli impianti esistenti in Comelico già realizzati grazie al co-finanziamento del Fondo Odi, con due nuovi impianti di risalita in territorio bellunese. La cabinovia “Popera” permetterà di scendere dall'omonima pista da Campotrondo in Valgrande fino alla Cima dei Colosei attraverso il collegamento con la pista di passo monte Croce. La seggiovia “Valgrande” con agganciamento automatico da 4 o 6 posti darà accesso alla pista da Campotrondo in Valgrande fino all'intersezione con la pista Campo. Inoltre, al Passo Montecroce Comelico, al confine tra le due Province, è prevista la nuova cabinovia “Kreuzberg-Signaue”, fondamentale per il collegamento al complesso sciistico di Sesto Pusteria.

«L’obiettivo fondamentale dell’intervento - si legge nel progetto - è quello attivare un efficace sviluppo economico e conseguentemente recuperare la struttura socio-demografica dell’area, fattori che registrano un’evidente perdita di competitività e di capacità autorigenerativa rispetto alle aree confinanti». Questa tranche del progetto prevede investimenti per 38,5 milioni, 26 dei quali provenienti dal Fondo comuni confinanti, 11,5 dai privati e 1 dal Comune di Comelico. Per il collegamento tra Passo Monte Croce e Signaue, nel comprensorio di Sesto, è previsto un ulteriore investimento di 5,5 milioni, anche in questo caso "misto", con una partecipazione diretta della Provincia di Bolzano. Un intervento, questo, reso possibile con l'approvazione di un articolo di legge nella omnibus di fine giugno 2017 che prevede la possibilità di finanziare interventi di valenza sovraregionale. Nel progetto complessivo sono compresi anche impianti di innevamento, aree di parcheggio, sistemi antivalanghe, bacini di accumulo per innevamento e acquisto mezzi battipista. Stando alle previsioni dei progettisti per completare l'iter burocratico e i lavori si arriverà alla stagione invernale 2019-2020. È l'esempio di cooperazione tra due territori che riconoscono la fondamentale importanza di un progetto fortemente strategico che ora, con questa intesa operativa trova il suo naturale completamento; il Fondo oltre a distribuire risorse ha lo scopo di coltivare la collaborazione e l'integrazione tra i territori; stanno prendendo corpo moltissimi progetti con questa visione.













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità