Sesto e San Candido pronti ad ampliare l’area scolastica 

Il piano. Ok al progetto esecutivo del primo lotto (scuola media) per quasi 8 milioni di euro Con i lavori per la superiore, i costi salgono a 14 milioni, ma c’è il contributo della Provincia


fausto da deppo


Alta pusteria. Ha incassato il sì della giunta di Sesto il progetto esecutivo dei lavori di modifica e ampliamento della zona scolastica di San Candido per quanto riguarda il primo lotto, relativo a scuola media, mensa e biblioteca.

Il progetto, che coinvolge appunto i Comuni di Sesto e San Candido, era partito nel 2013 da una serie di esigenze: la scuola, precisava una relazione tecnica, “ha urgentemente bisogno di un ampliamento e un adeguamento alle nuove esigenze pedagogiche, la scuola superiore (di competenza provinciale, ndr) ha bisogno di maggiore autonomia e di una migliore organizzazione interna, alle scuole manca una comune aula magna, la mensa va sistemata, la biblioteca va congiunta con la biblioteca comunale per creare importanti sinergie di gestione e di utilizzo”.

Il progetto esecutivo del primo lotto è stato predisposto nell’aprile 2019 dal raggruppamento temporaneo costituito dall’architetto Wolfgang Simmerle (mandatario), dall’ingegner Rupert Marinelli, dai periti industriale Christian Demetz e Helmuth Stuppner e dal geometra Alexander Zingerle e prevede un importo complessivo di 7.868.715,42 euro, di cui 6.299.821,29 euro per prestazioni e 1.568.894,13 euro per somme a disposizione dell'amministrazione.

Dalla giunta del sindaco Fritz Egarter è arrivata anche l’approvazione del piano finanziario con 275.500 euro di contributo a fondo perduto dal fondo di rotazione per investimenti ai sensi della legge provinciale 6/1992 (già impegnati), 185.500 euro dal mutuo dal fondo di rotazione ai sensi della stessa legge (già impegnati), 119.125,48 euro con vari mezzi propri non vincolati del Comune di San Candido, un milione mediante contributo ai sensi della legge provinciale 27/1975 (Comune di San Candido), 750.000 euro di finanziamento dal Comune di Sesto e 612.899,94 euro di finanziamento dal Comune di San Candido e 4 milioni 925,600 euro mediante un prestito a carico dei Comune di San Candido (67,47%) e Sesto (35,53%).

Con una delibera dell’aprile 2017, la giunta provinciale aveva approvato la modifica del programma planivolumetrico del progetto complessivo, dando atto che i costi aumentavano di 5 milioni 362.500 euro raggiungendo i 13 milioni 915.000 euro. Una spesa che, considerato che i costi per la superiore spettano alla Provincia, veniva così ripartita: 34,27% a carico della Provincia, 42,40% a carico del Comune di San Candido, 23,33% a carico del Comune di Sesto.













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