le indagini

Setta religiosa della valle Aurina, ascoltati dal giudice i due bimbi maltrattati

Testimonianza di quasi tre ore e mezza, affiancati da uno psicologo, davanti al giudice per le indagini preliminari. Le cinque donne accusate hanno assistito all’audizione dal carcere



BOLZANO. Sono stati ascoltati dal giudice per le indagini preliminari di Bolzano i due bambini vittime di maltrattamenti da parte di cinque donne (tra le quali anche la loro madre) vicine a una setta religiosa in valle Aurina.

Le cinque adepte sono state arrestate a Campo Tures a fine dicembre 2021 con accuse pesanti:  maltrattamenti ed angherie per aver costretto i due figli di una di loro, minori di 14 anni, a pregare ed a sottostare ad altri riti, impedendo loro anche di andare a scuola.

La testimonianza dei due minori, affiancati da uno psicologo e collegati in via telematica, è durata quasi tre ore e mezza. In collegamento video c'erano, oltre al giudice, anche il sostituto procuratore titolare dell'inchiesta e gli avvocati difensori.

Hanno assistito all'audizione, senza poter però intervenire, anche le cinque donne, in collegamento dal carcere di Trento, dove si trovano rinchiuse. Il contenuto delle dichiarazioni dei bambini non viene reso noto dagli inquirenti essendo l'indagine ancora in corso e trattandosi di minorenni. 













Altre notizie

Attualità