Capodanno 

Strade chiuse e no alcol: Brunico verso la festa

l IN BREVEBrunicoPiani di recuperoper il centroCon specifiche misure urbanistiche l’amministrazione comunale di Brunico promuove l‘attrattività del centro storico per prevenire l’abbandono delle case...



l IN BREVEBrunico

Piani di recupero

per il centro

Con specifiche misure urbanistiche l’amministrazione comunale di Brunico promuove l‘attrattività del centro storico per prevenire l’abbandono delle case e creare incentivi per sfruttare la cubatura. Uno degli incentivi è l’abolizione della prescrizione degli spazi di parcheggio per unità immobiliari, un altro è l’abolizione dell’obbligo di destinare a uso residenziale il 60% della cubatura. “Locali e piani attualmente vuoti nelle case storiche del centro potranno essere destinati sia a fini residenziali che economici”, sottolinea il sindaco Roland Griessmair. Sono stati approvati i piani di recupero per tre zone. Per altre tre è stata elaborata una proposta e, insieme agli uffici provinciali, si procede ora verso la fase di approvazione. Per due sottozone la giunta comunale ha avviato l’incarico.

Brunico

Una strada

da sistemare

La giunta di Brunico ha conferito alla Nordbau Pescoller srl di Chienes l’incarico per il risanamento e la sistemazione della strada in direzione “Krummäcker” a Stegona. “Naturalmente i lavori potranno essere eseguiti in primavera, quando le condizioni del tempo lo permetteranno - informa l’assessore Felix Brugger, competente per le opere ed infrastrutture pubbliche - il conferimento dell’incarico permette però di anticipare i preparativi di carattere amministrativo”. I costi ammontano a 11.434,72 euro più iva. La Nordbau Peskoller aveva offerto un ribasso del 23,70% sul prezzo a base d’asta.

Pusteria

Corsi di italiano

con lo Sprar

La Comunità comprensoriale Val Pusteria ha stipulato con la Società Cooperativa Eurostreet di Biella un accordo quadro per l’organizzazione e lo svolgimento dei servizi di insegnamento della lingua italiana a favore di richiedenti asilo e titolari di protezione nel progetto Sprar sul territorio della Comunità dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020. Alla cooperativa spetta un compenso di 34,20 euro più iva (complessivamente 41,72 euro) per ogni ora di lavoro. Il monte ore massimo da prestato nel periodo ammonta a 520 ore.













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