MERANO. Una città sempre più accessibile da parte di chi ha problemi a muoversi, chi ha difficoltà a deambulare, chi è portatore di disabilità. Una città priva di barriere e non solo nei luoghi istituzionali, nei palazzi comunali e della burocrazia e negli spazi gestiti dall'ente pubblico, dove lo "sbarrieramento" lo si dà (dovrebbe dare) per scontato.

Merano vuole aprirsi sempre di più alle persone a tutto tondo, senza scordarsi di quelle che necessitano non tanto di aiuti particolari, quanto di non trovarsi sulla propria strada ostacoli indegni di una società civile. Oppure di non potersi godere una manifestazione o un evento come chiunque altro. L'amministrazione comunale meranese ha deciso di mettersi ancor più al fianco delle persone disabili introducendo alcune novità che riguardano l'organizzazione di eventi, feste e altre manifestazioni temporanee. Su iniziativa (mozione) del Pd, e con un emendamento dello stesso sindaco Dal Medico, il consiglio comunale, nella seduta di questa settimana, ha deciso di introdurre alcune prescrizioni per gli organizzatori di queste attività. «D'ora in poi - fa sapere soddisfatto il Pd meranese -, nel parere tecnico rilasciato dalla Commissione preposta, oltre alle misure già previste, si prescrive la presenza anche di un addetto all'assistenza ed evacuazione delle persone disabili, che sia presente tutta la durata della manifestazione e pronto ad accogliere chi è disabile o ha problemi di deambulazione. L'organizzatore dovrà disporre idonee misure affinché questo addetto sia facilmente rintracciabile. Presso i punti di accesso, inoltre, va predisposta idonea segnalazione e comunicazione sulla modalità di contatto con l'incaricato». GL.M.