BOLZANO. Il giudice per le indagini preliminari ha revocato la misura cautelare in carcere per un uomo tunisino di 25 anni che ieri, 24 settembre, era stato arrestato dalla Guardia di Finanza al casello di Bolzano sud perché trovato a bordo dell'auto della moglie, altoatesina, con un chilo di cocaina e tre di hashish.

Ad insospettire le Fiamme Gialle l’atteggiamento dell'uomo, che dopo aver pagato il pedaggio presso il casello per dirigersi in centro città, accortosi del posto di controllo, ha rallentato la sua corsa occupando la corsia più esterna, nel tentativo di passare inosservato alla vista dei Finanzieri, anche approfittando delle condizioni di traffico intense.

Proprio tale manovra ha, però, attirato l’attenzione dei militari, che hanno intimato l’alt alla vettura, per un controllo più approfondito con l'ausilio del cane antidroga Easton.

All’interno del bagagliaio dell’auto, nascosto alla vista dalla ruota di scorta, i Finanzieri hanno rinvenuto un borsone con trenta panetti di hashish. In un’intercapedine sotto il cruscotto del lato passeggero invece è stata trovata la cocaina.

Nell’udienza di convalida dell'arresto di stamattina, 25 settembre, i legali del venticinquenne, Nicola Nettis e Silvia Negri, hanno presentato istanza di patteggiamento, e insistito sullo stato incensurato del loro cliente.

L'udienza è stata fissata a ottobre.

Ancora non è chiaro se si tratti di un corriere della droga, ipotesi suffragata dal fatto che si era da poco trasferito in un comune dell'Oltradige.