BOLZANO. A partire dalla dichiarazione dei redditi del 2021, spese sostenute nel 2020, sarà possibile detrarre, con il beneficio del 19%, l'iscrizione alle scuole di musica sostenuta dai genitori per i figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni. Lo comunica una nota della Cgil-Agb.

In sede di approvazione della legge finanziaria 2020, su proposta del Governo, è stata approvata infatti una norma che prevede per la prima volta questa opportunità per il contribuente a condizione che, spiega Marco Pirolo, direttore del Caaf della Cgil-Agb, l'iscrizione avvenga presso un Conservatorio di musica, istituzioni legalmente riconosciute di alta formazione artistica musicale, a scuole di musica iscritte nei registri regionali, come per esempio la nostra Vivaldi, nonché a cori, bande e scuole di musica riconosciute da una pubblica amministrazione, per lo studio e la pratica della musica.

L'importo massimo di spesa riconosciuto, chiarisce Marco Pirolo, è di 1.000 euro, pari ad un importo recuperabile massimo di 190 euro, sempre che il contribuente non abbia superato un reddito, nell'anno 2020, di 36.000 euro.