Il caso

Seconde case, linea dura dell’Alto Adige contro Roma

"Prima ci fanno zona rossa, mentre i nostri dati dicono ben altro, e poi i proprietari di seconde case, anche da zone rosse, possono venire da noi” ha commentato Widmann



BOLZANO.  "L'accesso alle seconde case anche da altre regioni non ha nessuna logica". Lo afferma l'assessore alla salute altoatesino Thomas Widmann, annunciando l'intervento di Bolzano a Roma.

"Prima ci fanno zona rossa, mentre i nostri dati dicono ben altro, e poi i proprietari di seconde case - anche da zone rosse - possono venire da noi, mentre gli altoatesini non dovrebbero neanche lasciare i propri Comuni", ha commentato Widmann.













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