FAUNA SELVATICA

"Serve un piano per limitare il numero dei lupi, come in Francia"

Il ministro Centinaio a Trento: agricoltori e allevatori segnalano problemi e se non interveniamo andremo avanti a spendere molti soldi per gli indennizzi dei danni



TRENTO. «La fauna selvatica la voglio tutelare anch'io, però ci devono essere dei limiti. Oggi come oggi troviamo agricoltori, allevatori e pescatori che segnalano problemi derivanti dalla sua presenza». Lo ha detto il ministro all'agricoltura, Gian Marco Centinaio, dopo un incontro a Trento con il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti, l'assessora all'agricoltura, Giulia Zanotelli, quello all'ambiente e urbanistica, Mario Tonina, ed i rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Acli Terra.

«Bisogna fare un Piano sui carnivori, penso soprattutto al lupo», ha aggiunto. «Si può convivere con la fauna selvatica - ha puntualizzato il ministro - si deve tutelare, ma se la Francia ha fatto una legge di razionalizzazione del numero di lupi che ci sono sul territorio non vedo perché non la possa fare anche l'Italia. In questo momento credo sia necessario dare una risposta a chi vive e lavora in questi territori».

«O ci mettiamo nell'ordine di idee che bisogna dare risposte a chi fa allevamento e agricoltura o andremo avanti a spendere dei gran soldi e dare contributi a quelli che subiscono danni da fauna selvatica», ha poi detto Centinaio.

«Io penso che chi fa l'allevatore non lo fa per i contributi ma perché vuole vivere del proprio lavoro. Di conseguenza sono convinto che anche l'Italia possa e debba fare un piano di gestione. Il ministro Costa ci ha promesso che nelle prossime settimane ci farà una proposta. Aspettiamo la proposta del ministro e poi la valuteremo», ha concluso il ministro.













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