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Sindaci, la Consulta stoppa il terzo mandato consecutivo. Caramaschi: «La mia avventura finisce qui»

La Corte ha dichiarato illegittima la legge regionale sarda per i Comuni fino a 5mila abitanti. Interessati anche i primi cittadini di Laives, Brunico e Bressanone



BOLZANO. Il limite ai mandati consecutivi dei sindaci lo decide lo Stato, non la Regione. Con questa motivazione la Corte Costituzionale ha dichiarato “illegittima” la legge regionale della Sardegna che consentiva quattro mandati consecutivi ai sindaci dei Comuni sotto i 3mila abitanti, e tre mandati nei Comuni fino a 5mila abitanti.

La norma sarda contrasta infatti - secondo la Consulta - con la disciplina statale per cui i sindaci nei comuni sotto i 5mila abitanti possono rimanere tre mandati consecutivi e, negli altri, due.

Uno stop che in Alto Adige sbarra la strada alla ricandidatura al terzo mandato di diversi primi sindaci, a cominciare da quello di Bolzano Renzo Caramaschi, 77 anni, il quale al Tgr Rai ha dichiarato: «Ascoltiamo la Corte - dice Renzo Caramaschi - la mia avventura termina qui. Gente all'altezza ce ne è, evviva il ricambio generazionale».

La sentenza influirà anche su altri Comuni: da Bressanone a Brunico a Laives.













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