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Strade rurali in Alto Adige: stop ai finanziamenti al  100%

Lo ha detto l'assessore Schuler ai sindaci del comprensorio Salto-Sciliar. Che ha anche ringraziato i vigili del fuoco del comprensorio 



BOLZANO. I sindaci della Comunità comprensoriale Salto-Sciliar e l'assessore provinciale Arnold Schuler si sono incontrati giovedì 26 agosto a Cornedo all'Isarco.

I temi principali affrontati hanno riguardato il finanziamento delle strade di accesso agli impianti agricoli e la gestione delle misure di emergenza attuate durante le recenti tempeste.

Schuler ha sottolineato che negli ultimi sette anni sono stati realizzati circa 1.800 progetti relativi al settore della rete stradale rurali.

"Al momento non è possibile presentare nuovi progetti poiché i criteri sono in fase di revisione", ha sottolineato.

Quest'anno il tutto si è rivelato ancora più difficile, poiché i fondi dal bilancio provinciale sono scarsi a causa dell'emergenza Covid, ha spiegato Schuler, ed ha anticipato che "il finanziamento al 100% non sarà più disponibile in futuro".

I sindaci hanno anche riportato le difficoltà sorte a causa del maltempo, che ha reso necessario il finanziamento e la gestione delle misure di emergenza. È stato attuato infatti il metodo di erogazione rapido e non burocratico da parte dell'Agenzia per la protezione civile. "I grandi investimenti nelle strutture protettive sono stati fondamentali per proteggere da danni peggiori" ha sottolineato Schuler. 

Infine, sono giunti anche i comandanti dei Vigili del fuoco del comprensorio ed è stata l’occasione per l’assessore provinciale Schuler e per i sindaci di ringraziarli per il lavoro svolto che, soprattutto negli ultimi tempi, è stato molto impegnativo.

“A nome della Giunta provinciale ma anche di tutta la popolazione altoatesina, il mio ringraziamento va all’instancabile impegno dei nostri vigili del fuoco”.













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