Successo per la Lunga notte delle chiese
In una sola serata c'erano 71 chiese aperte e oltre 200 iniziative complessive sull'intero territorio provinciale
BOLZANO. Visite guidate, scalate di campanile, sfilata di paramenti liturgici, concerti, proiezioni, conferenze: sono state solo alcune delle oltre 200 iniziative offerte ieri sera in 71 tra chiese, conventi e cappelle nell'edizione 2018 della Lunga notte delle chiese.
Un programma ricco e multiforme ha attirato persone di tutte le età ieri sera nell'edizione 2018 della Lunga notte delle chiese, che ha visto 71 luoghi sacri su tutto il territorio tenere le porte aperte fino a tardi.
Ad organizzare le iniziative sono stati parrocchie e volontari. A Bolzano 13 le chiese e le cappelle che hanno partecipato, 11 a Merano. E hanno offerto davvero di tutto.
Qualche esempio: le visite guidate nelle chiese di Merano e l'incontro dal titolo «L'arte in chiesa» spiegata dal pittore e poeta Luis Stefan Stecher nella parrocchiale di S. Geltrude ad Aslago (per la quale ha realizzato il dipinto intitolato «Speranza», che si trova alle spalle dell'altare).
Nel duomo di Bolzano la singolare sfilata di paramenti liturgici dal titolo «Quando si indossa il rosso Quando si indossa il verde ».
Nella chiesa di San Domenico «Venite e vedrete», un percorso attraverso voci dalla clausura, dal servizio internazionale, da un pellegrinaggio e dalla preghiera.
Nella chiesa dei cappuccini la comunità ortodossa romena ha proposto una mostra di icone, la chiesa evangelico-luterana ha ospitato una messa afroamericana per la pace, due concerti anche nella chiesa di Tre Santi, come riferisce una nota della Curia.