politica

Svp al bivio, deve scegliere tra Roma e Bruxelles

Rush finale del primo giro di consultazioni per la nuova giunta (foto Ansa)


di Stefan Wallisch


BOLZANO. Una 'primavera romana' con il governo Meloni nella speranza di ampliare ulteriormente l'autonomia altoatesina con una serie di norme d'attuazione da lungo attese oppure una rappresentanza probabile in europarlamento grazie ad un'alleanza con il Pd? È questo il dilemma che la Svp deve risolvere nei prossimi giorni per formare la nuova giunta provinciale. Lunedì il partito farà una prima scrematura di possibili partner, prima di avviare un secondo giro di consultazioni. Per il momento la bussola sembra indicare Roma. Per una (per il momento più probabile) giunta 'Kompatscher ter' a trazione centrodestra, che garantirebbe un filo diretto con Roma, si propongono Lega e Fratelli d'Italia. Il Carroccio ha però posto l'aut aut del secondo assessore di lingua italiana, che la Volkspartei non intende concedere. Una giunta Svp, Lega e Fdi potrebbe essere completata dai Freiheitlichen.

"Nessun problema con Fratelli d'Italia", ha chiarito il segretario ad interim Otto Mahlknecht. Un posizionamento difficilmente immaginabile in un contesto pre Meloni. "Siamo un partito di destra liberale e ovviamente abbiamo meno punti d'incontro con la sinistra", ha spiegato Mahlknecht. A sorpresa anche il Team K dell'ex grillino Paul Köllensperger ha ammorbidito la sua posizione preelettorale nei confronti di Fdi ("Non è giusto partire con dei veti, è comunque difficile immaginarlo"). Argomenti a favore di una giunta di centrodestra sono, inoltre, la giunta 'Fugatti bis' che sta nascendo a Trento, e di conseguenza la formazione delle giunta regionale, che in Trentino Alto Adige ha meno competenze delle due giunte provinciali. A sollevare il tema Europa ci ha invece pensato il Pd, auspicando "una giunta di forze europeiste".

Il segretario provinciale Carlo Bettio ha parlato "della valorizzazione dell'autonomia nella cornice europea". In merito alle elezioni europee della prossima primavera ha ricordato che il Pd, "nell'ambito delle forze democratiche socialiste, è alleato del gruppo del Ppe, nel quale siede il rappresentante della Svp, nel quadro di chi garantisce l'impegno per l'Unione europea, in contrasto con quelle forze che vogliono affossarla". Una giunta di centrosinistra potrebbe cercare l'appoggio del Team K e quello (almeno esterno) dei Verdi.

"Noi siamo i partner naturali della Svp, se il tema della sostenibilità, indicato negli ultimi mesi più volte dal governatore Kompatscher, resta centrale", ha detto Brigitte Foppa. La consigliera provinciale dei Verdi ha ipotizzato "un'opzione Bianchi", eletto nella lista della Lega, per la vice presidenza del consiglio, "un ruolo che potrebbe essere ricoperto tranquillamente dall'opposizione". Un'opzione difficilmente digeribile per il centrodestra.













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