Covid

Tamponi obbligatori ai prof, i dubbi della Cgil: "Con tre test a settimana, esborso in 10 mesi pari a uno stipendio"

Bauhofer (Fp Cgil Agb): “Misure di sicurezza sul lavoro, devono essere gratis”



BOLZANO. "Senza mettere in discussione il Green pass per tutto il personale del sistema istruzione, abbiamo forti dubbi sull'applicazione e sulla gestione dell'obbligo al test. Il test rientra nelle misure sulla sicurezza del lavoro che il datore di lavoro dovrà attuare e per questo ci risulta del tutto incomprensibile il fatto che il costo dei test sia a carico del personale". Così la sindacalista della Funzione pubblica Cgil/Agb, Ulli Bauhofer, in una nota. "Se si facessero tre test a settimana a 15 euro ciascuno, l'esborso in dieci mesi equivarrebbe ad uno stipendio medio mensile di 1.800 euro. Attualmente non abbiamo poi informazioni né sui luoghi di effettuazione dei test, né sulla quantità di test da eseguire a settimana. A poco tempo dall'inizio dell'anno scolastico la carenza di informazioni crea molta incertezza tra il personale che si rivolge a noi in cerca di chiarezza", afferma Bauhofer, chiedendo le ragioni per cui gli screening gratuiti per gli allievi tra i 12 e 19 anni non siano previsti anche per il personale. 













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Sara Martinello

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