Telefonia, in calo i conflitti fra le compagnie e i clienti
I dati del presidente del comitato provinciale per le comunicazione Turk: «Siamo passati da 1000 a 600 reclami»
BOLZANO. Il presidente del Comitato provinciale per le Comunicazioni Roland Turk ha presentato oggi, 7 giugno, in Consiglio provinciale la Relazione sull'attività svolta 2021.
In quest'ambito ha sottolineato in maniera particolare come siano sempre meno i conflitti tra gli operatori di telefonia e i loro / le loro clienti.
Il Comitato provinciale per le comunicazioni rileva infatti una tendenza calante dei conflitti tra utilizzatori e utilizzatrici di smartphone e internet e i rispettivi operatori: se, infatti, alcuni anni fa esso si trovava ad elaborare circa 1.000 reclami riguardanti questo tema, ora si verificano circa 600 casi ogni 12 mesi.
Questo calo delle controversie in ambito telefonico è anche da identificare, secondo Turk, come frutto dell'opera di consulenza capillare, sviluppatasi negli anni, fornita dai suoi collaboratori e dalle sue collaboratrici ai clienti del settore.
Il Comitato provinciale per le comunicazioni è al fianco di aziende e clienti privati ogniqualvolta sorgono problemi con servizi internet o telefonici. Le procedure di conciliazione avviate tramite il Comitato sono gratuite.
Evidenziando che il Comitato compie quest'anno 20 anni, essendo stato istituito con legge del 18 marzo 2002 - tuttavia modificata nel 2013 ed entrata in vigore nella forma attuale nel 2015, Turk ha quindi fatto un appello ai presidenti Mattei e Kompatscher affinché si esprimessero nelle trattative in corso a Roma sulle future competenze dei comitati regionali, attualmente in discussione.
"Sarebbe ora che i Comitati ricevessero competenze idonee a gestire il mondo dei media in continuo cambiamento”.