la polemica

Test nasali, Vettorato: “Situazione ripristinata”

L’assessore ha risposto in aula: “Collaboriamo con la sanità, solo personale specializzato”



BOLZANO. Su richiesta dell'opposizione gli assessori alla scuola hanno risposto in consiglio provinciale sui test nasali in classe. Philipp Achammer ha riferito di un'intesa tra direzioni scolastiche in base alla quale gli alunni che entro il 7 aprile non davano l'autorizzazione ai test nasali, dall'8 aprile avrebbero frequentato a distanza. Nella scuola tedesca aveva dato la propria autorizzazione il 96% delle famiglie, il 4% restante era già in didattica a distanza.

L’assessore Giuliano Vettorato per la scuola italiana ha riferito di un qui pro quo nella comunicazione: “La situazione è stata ripristinata, si sta collaborando anche con la sanità per far partire i test, che sono stati avviati in alcune scuole già oggi e ieri”. Alessandro Urzì (L'Alto Adige nel cuore - Fratelli d'Italia) ha sostenuto che tutto il mondo della scuola "si trova oggi in una totale incertezza rispetto a quanto potrà accadere domani al rientro in aula: cosa succederà ai bambini che non hanno l'autorizzazione al tampone? Dei volontari potranno sostituire il personale sanitario?”.

Vettorato ha risposto che la comunicazione sui test era stata inviata ai genitori attraverso i dirigenti questa mattina. Ha ribadito di non condividere la posizione della Svp, e che non si "raccattano volontari", ma ci si affida a personale specializzato. 













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