IL PREMIO

Trento Film Festival, Genziana d'oro a Cesare Maestri

Riconoscimento alla carriera per il celebre alpinista. Il "ragno delle Dolomiti" invita a fare attenzione alla sicurezza: "L'alpinista più bravo è quello che diventa vecchio"



TRENTO. L'alpinista trentino Cesare Maestri, meglio noto come il «ragno delle Dolomiti» per le sue straordinarie doti alpinistiche, è stato insignito oggi con la Genziana d'oro 2018 della 68/a edizione del Trento film festival. La cerimonia di conferimento del riconoscimento alla carriera, consegnato dal presidente della manifestazione culturale Mauro Leveghi, si è svolta a palazzo Roccabruna, alla presenza di numerosi esponenti della società civile e rappresentanti istituzionali.

Tra le ragioni che hanno indotto la giuria a premiare il pioniere dell'alpinismo moderno si è parlato della sua capacità di aver reso la montagna «essenza di vita», riuscendo a «interpretare nuovi stili, alimentando dibattiti, ma soprattutto contribuendo, nella sua lunga carriera, a diffondere con scritti e racconti quell'aura di fascino che rende le alte quote uniche e magiche».

Maestri, nato nel 1929, ha raggiunto in autonomia lo spazio allestito per la cerimonia, da cui ha poi inteso ringraziare i presenti e i promontori del festival. «Sono felice e orgoglioso di essere con voi in questo momento», ha detto l'alpinista, ricordando poi, a margine dell'incontro, l'importanza di rispettare l'ambiente montano e la sicurezza. «L'alpinista più bravo è quello che diventa vecchio», ha aggiunto.













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