BOLZANO. "Come sindacato dei docenti siamo preoccupati per le ingerenze esterne al mondo della scuola". A dirlo, in una nota, è il segretario regionale del sindacato docenti Uil Scuola Rua di Bolzano, Marco Pugliese.

"Arriviamo da una serie d'assemblee negli istituti superiori in cui abbiamo raccolto lo scetticismo da parte dei colleghi nei confronti della scala di votazione (che ora parte dal 4) proposta dalla legge provinciale approvata - aggiunge Pugliese -. La perplessità non è tanto per la scala numerica, ma per l'intervento a gamba tesa da parte del decisore politico nei confronti d'un tema focale per la professionalità docente: la valutazione".

Il sindacato accende anche i riflettori sui docenti di scuola primaria italiani, i quali, scrive nella nota Pugliese, "possiedono un titolo magistrale e hanno un carico orario maggiore dei cicli superiori (22 ore) ma uno stipendio inferiore". "La Provincia di Bolzano - aggiunge il segretario regionale del sindacato docenti Uil Scuola Rua di Bolzano - paga in indennità la laurea in Scienze della formazione (Trento ad esempio no) ma ancora non basta, lo stipendio risulta inferiore agli altri colleghi. Quest'aspetto sarebbe utile inserirlo nella prossima contrattazione per il rinnovo del contratto nella parte provinciale, che ci auguriamo come sindacato docenti Uil Scuola Rua porti a reali aumenti (e non adeguamenti) senza ovviamente toccare diritti acquisiti e orari di lavoro".