l’anniversario

Ana Marlengo in festa per l’85° 

Sfilata per il paese e pranzo per oltre 230 fra soci e ospiti



MARLENGO. Oltre 230 persone hanno voluto festeggiare l’85° del gruppo Ana Marlengo. Una realtà storica e dinamica, in buoni rapporti con l’associazionismo del territorio (alla sfilata ha partecipato la banda musicale del paese) e capace di gemellaggi saldi, come testimoniato dalla presenza dei gruppi di Torrebruna (Chieti), Albate (Como), Bresso (Milano) e Caldiero (Verona). Le celebrazioni sono cominciate con l’alzabandiera e la parata in centro fino alla chiesa parrocchiale per la messa e la benedizione del nuovo gagliardetto del gruppo, oltre a quella del labaro della sezione Alto Adige. Poi la festa nella casa sociale, dove i cappelli bianchi dell’associazione cuochi Merano-Bolzano hanno servito il pranzo. Nel pomeriggio sono stati premiati i soci più anziani e tutti i gruppi partecipanti.

L’Ana Marlengo nasce nel 1932 grazie a Luigi Brichetti, Alvaro Bellini e Pietro Longhino. In un mese le adesioni sono già 24. Dopo la seconda guerra i soci ritornano dai vari fronti in mezzo alla generale desolazione ma trovano un punto di riferimento nel gruppo alpini. Dopo la scomparsa di Brichetti, capogruppo diviene Claudio Borzaga al quale succederanno l’avvocato barone Antonio Fiorio e Giancarlo Micheli, entrambi al timone per oltre 20 anni. Dal 1996 al 2008 il testimone passa a Vittorio Casalin che lo ha ceduto all’attuale guida Sergio Stefenon.













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