Arriva “Amalia!”, canederli-western girato in Val di Fosse
La tipica trama di eroi e malvagi abbinata a brani d’opera Regista la bolzanina Franziska Guggenbichler Beck
SENALES. Uno spaghetti-western girato in Val di Fosse, il primo in Alto Adige. A questo punto verrebbe quasi da chiamarlo canederli-western. E sarà un western speciale, perché sarà combinato alla musica operistica. Il 9 febbraio la curiosa combinazione verrà presentata sul palco del teatro comunale di Bolzano. Mancano tuttavia risorse per completare il finanziamento del progetto: attraverso la piattaforma di Apa Confartigianato Imprese, è stata lanciata una campagna di crowfunding che ieri, a un mese dalla chiusura, aveva raccolto il 25% dei 5 mila euro che servono.
“Amalia!”, questo il titolo del film-opera, è dunque un incontro tra la realtà cinematografica e quella operistica. Se non un territorio mai affrontato, di certo piuttosto sconosciuto. La regista Franziska Guggenbichler Beck, bolzanina, però non si è però fermata dinnanzi a questo ostacolo, anzi l’ha considerato una base su cui redigere la prima opera Western in Alto Adige. Girato tra le spoglie valli e i paesaggi mozzafiato della Val di Fosse, “Amalia!” è un’opera “western all’italiana” proprio perché nasce in Italia assumendone il termine di “spaghetti-western”. È una storia che fa sposare il mondo cinematografico con le perle della letteratura operistica del diciannovesimo secolo. Essa trova infatti ispirazione nei grandi capolavori di Donizetti, Verdi e Puccini senza togliere la possibilità a Michael Cohen-Weissert, musicista israeliano che vive a Berlino, di comporre una colonna sonora per accompagnare le vicende dei personaggi.
Nel film, eroi, malvagi e sconfitti si trovano coinvolti in una sequenza di feroci battaglie e inseguimenti che dipinge l’opera di colore western mentre, con forza e carisma, la protagonista salvaguarda la propria vita. Quest’ultima si chiama Amalia e viene interpretata dalla soprano meranese Mirjam Gruber. L’obiettivo di questo progetto è «rendere l’opera entusiasmante agli occhi del pubblico per dimostrare che essa si addice a tutti, compresi quelli che non ne hanno mai visto una», ha affermato la sceneggiatrice e regista Franziska Guggenbichler Beck. Al contempo si vuole convincere che andare all’opera rappresenta un’ottima occasione per passare un piacevole pomeriggio immerso nell’arte. Non mancheranno il divertimento, la musica, il racconto e le novità. Tutto proietta lo spettatore in «un’atmosfera di sogno, di magia e di stupore», dove il pubblico può ammirare i cantanti e le cantanti seguire le note dell’orchestra dal vivo posta di fronte alla proiezione del film.
Per sostenere la campagna si può dare il proprio contributo entro il 20 dicembre sul sito di Crowfunding Alto Adige e ricevere un ringraziamento speciale a seconda del contributo: da un incontro esclusivo con regista e team al concerto ad alta quota di Michael Cohen-Weissert.(e.d.)