Arte sui totem, 81 creativi raccolgono l’invito
Merano. Ottantun artisti hanno risposto all’appello del Comune e hanno presentato le loro idee per decorare i totem trifacciali di MeranoMemo. Ora sono state scelte le 20 proposte migliori, che...
Merano. Ottantun artisti hanno risposto all’appello del Comune e hanno presentato le loro idee per decorare i totem trifacciali di MeranoMemo. Ora sono state scelte le 20 proposte migliori, che saranno presto esposte in tutta la città.
A fine aprile l’Ufficio cultura del Comune aveva lanciato un’iniziativa intesa a far sì che la cultura iniziasse dopo il lockdown a riappropriarsi del tessuto urbano e ricominciasse a "mostrarsi" in città attraverso gli spazi finora dedicati alla pubblicità dei principali eventi cittadini, ovvero i totem trifacciali di MeranoMemo. I premi in palio rappresentano una forma di sostegno per la scena culturale locale.
Il progetto si è rivolto in particolare alle persone creative che si occupano di grafica, fotografia, illustrazione, arte visiva in generale. Entro la scadenza del 15 maggio, 81 partecipanti hanno inviato al Comune i loro progetti digitali. Ad essere selezionate sono state le idee che - come previsto dal bando Call for artists - comunicano un forte messaggio di speranza. Le opere verranno stampate su pellicola e affisse sui totem di MeranoMemo in centro e nei quartieri. Ciacuno degli autori vincitori riceverà un premio di 300 euro.
Molto soddisfatti della folta partecipazione al progetto il sindaco Paul Rösch e il vicesindaco Andrea Rossi. “Il fatto che abbiano risposto all’appello del Comune così tanti artisti è un segno della vivacità e della creatività di Merano - ha detto Rösch - È un peccato che sui totem possano trovare spazio solo venti proposte. Per rendere accessibili alla popolazione anche le opere non selezionate, vogliamo organizzare in autunno una mostra di tutti i contributi pervenuti”.
“Il fatto che ora in riva al Passirio non si svolgano eventi culturali - ha detto Rossi - rappresenta per Merano città di cultura un’evidente privazione. Con questa iniziativa offriamo un sostegno alla scena culturale cittadina e ai suoi attori la possibilità di riconquistare gli spazi pubblici”.