Biblioteca e Gandhi insieme per stimolare i giovani letterati

Merano. Si è svolta di recente la 13ª edizione di “Cosa divento”, il concorso di scrittura creativa organizzato dall’istituto Gandhi con lo scopo di stimolare l’immaginazione e la creatività,...



Merano. Si è svolta di recente la 13ª edizione di “Cosa divento”, il concorso di scrittura creativa organizzato dall’istituto Gandhi con lo scopo di stimolare l’immaginazione e la creatività, favorendo la capacità di esprimere se stessi e le proprie idee, sviluppando tecniche di scrittura e affinando le scelte linguistiche. Ad aggiudicarsi il primo premio alla menzione per la sezione del racconto breve intitolata a Graziano Leonardelli sono stati Elisa Carriero, Gaia Marri (liceo scientifico Torricelli di Bolzano), Giacomo Bottura e Iris Rigon. I vincitori della sezione poesia “Antonio Manfredi” sono stati invece Filippo Cevenini, Ilaria Mengarino e Beatrice Sierotowicz .

La serata è stata anche un’occasione per ricordare i due illustri concittadini, Leonardelli e Manfredi. Tra i membri della giuria che negli spazi della Biblioteca civica ha valutato gli elaborati degli aspiranti poeti e scrittori, oltre al preside del Gandhi Riccardo Aliprandini, anche l’autore meranese Alessandro Banda. Ad accompagnare le parole dei ragazzi al pianoforte Rebecca Tacconi, studente del Gandhi e allieva dell’Istituto musicale, mentre Laura Mautone (insieme a Marta Minnoni, Roberta Maci, Serena Lugaresi e Elena Garbizza nel gruppo di lavoro che cura il concorso) ha moderato la serata.

Un’occasione per i giovani letterati di scoprire qualcosa di più sul mondo della scrittura, ascoltando uno tra gli autori più acclamati dalla critica a livello nazionale. Banda, che nel 2001 ha esordito con “Dolcezze del rancore” (Einaudi), infatti ha raccontato loro che cosa lo abbia spinto a iniziare a scrivere e chi lo abbia ispirato. Nel corso della serata alcuni studenti hanno letto testi suoi e di Manfredi, oltre ai racconti e alle poesie vincitori di quest’edizione del concorso.

“Cosa divento” è rivolto agli studenti di tutte le scuole superiori, italiane e tedesche, di Merano e di Bolzano, e realizzato in collaborazione con la Biblioteca scolastica e la Biblioteca civica. Lo scorso anno era stato inserito il vincolo di inserire nei propri testi un verso di Davide Rondoni, “Amare è l’occupazione di chi non ha paura”. I testi presentati quest’anno sono stati più di 25, anche da parte di studenti di Bolzano e di altre scuole meranesi. Interessante la scelta dei temi: dal bullismo all’omofobia, dall’amore alla paura. Il bando della quattordicesima edizione conterrà un nuovo vincolo, ispirato al Satyricon di Petronio, tratto da un romanzo di Banda.













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