Campagna del Burgraviato per «l’acqua del sindaco» 

Beni comuni. Dalla Comunità comprensoriale 4 mila bottigliette fatte con materiali di scarto Incentivo “salato” – 20 mila euro il contributo di Merano – per sensibilizzare gli alunni delle medie


Ezio Danieli


Merano. Prosegue anche nel Burgraviato l’iniziativa che, su scala mondiale, sta facendo sempre più proseliti a difesa dell’ambiente. È iniziata ieri mattina con una performance in piazza Terme la campagna “H2O Brunch” per promuovere l’utilizzo dell’acqua del sindaco, cioè di quella che sgorga dai rubinetti di casa. Il Burgraviato l’ha promossa per ridurre il più possibile il consumo di plastica a favore di un maggiore consumo di (buona) acqua pubblica. Per raggiungere questo obiettivo ogni studente delle scuole medie del Burgraviato riceverà una bottiglia di vetro con una custodia protettiva realizzata in tessuto jeans riciclato, realizzata dallo Jugenddienst nell’officina Wo’ Up concretizzando un’idea del liceo artistico cittadino. L’impegno di spesa per il Comune di Merano è di circa 20 mila euro, dei quali 9400 a carico dell’Azienda dei servizi municipalizzati (Asm).

Ieri mattina alle Terme la campagna è stata presentata alla presenza delle autorità: c’erano il presidente della Comunità comprensoriale, diversi sindaci della zona, alcuni rappresentanti della Provincia e molti curiosi. Zeno Christanell, referente per l’ambiente per il Burgraviato, ha spiegato che «nel corso dell’estate scorsa sono state raccolti scampoli di jeans per cucire le custodie. La protezione interna è in feltro e la bottiglia è di produzione europea». Sono quasi 4 mila le bottiglie che saranno distribuite nelle scuole durante le prossime settimane. La comunità del Burgraviato, in collaborazione con l’Ecoistituto, ha poi fatto il resto organizzando l’azione.

«Un buon inizio - commenta Werner Wickertheim, presidente della Municipalizzata -. Se consideriamo che la sola Asm ricicla ogni anno circa 120 mila chili di plastica e altrettanta finisce tra i rifiuti indifferenziati dobbiamo renderci tutti conto che il consumo è eccessivo». Per tutti valgono le parole del sindaco Paul Rösch, «avere acqua pulita è un bisogno primario per l’umanità. Benché la nostra sia di ottima qualità, in molti consumano ancora quella nelle bottiglie di plastica: questo comportamento va cambiato».

D’effetto la performance dei fratelli Dietmar e Simon Gamper che hanno sommerso, con centinaia di bottiglie di plastica, un gruppo di studenti. Peccato che l’esibizione sia stata accompagnata da un commento solo in lingua tedesca. Gli studenti della scuola alberghiera Kaiserhof hanno collaborato alla performance e al successivo rinfresco tenutosi in piazza Terme. La campagna “H2O Brunch” rientra nel segno dei tempi ed è un contributo concreto alla protezione del clima e alla conservazione del pianeta.













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