Consiglio, Armanini subentra a Mattei

MERANO. Passaggio di testimone in consiglio comunale per la Lega, ufficializzato mercoledì scorso con la firma dell’accettazione dell’incarico e segnalato ai cittadini ieri con un banchetto in via...



MERANO. Passaggio di testimone in consiglio comunale per la Lega, ufficializzato mercoledì scorso con la firma dell’accettazione dell’incarico e segnalato ai cittadini ieri con un banchetto in via Cassa di Risparmio. Esce Rita Mattei, neoeletta consigliera provinciale, entra Sergio Armanini. Questo nonostante i voti raccolti nel 2015 da Karl Martinelli fossero più numerosi rispetto alle preferenze per Armanini. Ma Martinelli e Mattei, insieme da 36 anni, preferiscono «non “monopolizzare” come marito e moglie gli organi consiliari – spiegano – e permettere di prendere posizione anche a chi come Armanini ad ottobre ha portato alla Lega molti voti dell’area tedesca». Sergio Armanini, imprenditore di madrelingua tedesca, è stato il fondatore, nel 2009, della sezione meranese della Lega, di cui è stato segretario prima di passare il ruolo di guida a Mattei. Nel 2010 è stato candidato sindaco ottenendo il 3,2% delle preferenze. «Quell’anno siamo riusciti a mettere in consiglio comunale un nostro candidato, Alessandro Maestri (che Armanini affiancherà fino alla fine della legislatura in corso, ndr), e contemporaneamente a entrare in maggioranza». Le sue linee guida? «Innanzitutto proseguire il lavoro portato avanti da Rita Mattei, e quindi di rimediare a certi danni, ad esempio per quanto riguarda la viabilità». Dal canto suo, Mattei promette che non si dimenticherà di Merano: «Finora non è stata presa in seria considerazione a livello provinciale. Certamente per la Lega avere quattro consiglieri eletti in quattro città diverse significa potersi avvalere di una presa più salda sul territorio».













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