Croce Bianca, 50 anni al servizio della Venosta 

La sezione di Silandro. Festa grande per ripercorrere mezzo secolo di solidarietà Nata nel 1969, oggi l’associazione può contare su 149 volontari, 14 dipendenti e 24 nuove leve


Doretta Guerriero


Silandro. Una storia lunga cinquant’anni, caratterizzata da grande abnegazione, solidarietà, volontariato e soprattutto moltissima professionalità unita a un grande senso del dovere e alla sensibilità verso coloro che soffrono. Questa è la Croce Bianca di Silandro, che di recente al teatro Schönherr ha festeggiato mezzo secolo di attività.

Una manifestazione importante, con la partecipazione dei volontari attualmente in servizio, degli ex volontari, dei vigili del fuoco, dei paramedici, di rappresentanti di altre associazioni di soccorso e della protezione civile.

Festa grande a Silandro.

Il caposezione Daniel Platzgummer ha accolto gli ospiti con un caloroso benvenuto rivolto anche al decano in pensione Josef Mair, che ha benedetto i presenti facendo loro gli auguri per un buon proseguimento della loro attività. Sono intervenuti la presidente della Croce Bianca provinciale Barbara Siri, il sindaco di Silandro Dieter Pinggera, il comandante del corpo dei vigili del fuoco di Lasa, nonché vicepresidente dei vigili del fuoco del distretto Bassa Val Venosta.

Tutti concordi nel ringraziare i numerosi volontari attivi e quelli che hanno prestato servizio negli anni precedenti, sottolineando l’aiuto che hanno dato, sempre generosamente, alla popolazione. Anche Edmund Gurschler, ex caposezione, nel suo discorso ha ringraziato diversi collaboratori che si sono susseguiti in questi cinquant’anni, tra cui i caposezione Rudi Schuster, Helmuth Fischer e Guido De Vido. Ha ricordato poi alcuni tra i momenti più belli trascorsi nella Croce Bianca, ma anche giornate tragiche e dolorose come quella del deragliamento del treno nella tratta tra Laces e Castelbello del 12 aprile del 2010. Eventi che hanno reso i volontari ancora più coesi. Durante la manifestazione è stata donata, per i loro meriti, la divisa dell’associazione a Toni Theiner, Erwin Steiner, Rudi Schuster e Eberhard Gerstl ed è stato letto un messaggio di auguri e congratulazioni del presidente della Provincia Arno Kompatscher.

La storia della sezione.

Era l’11 novembre del 1969 quando la Croce Bianca del capoluogo venostano fu fondata ufficialmente, ma già con l’entrata in funzione dell’ospedale nel 1958 entrò in servizio un’ambulanza, guidata da un portiere del nosocomio. Valutato il numero crescente di interventi, il primario Von Elzenbaum fece domanda alla direzione provinciale della Croce Bianca per la fondazione di una sezione a Silandro. La domanda fu accolta e fu messa a disposizione una Fiat 1500, e in secondo tempo una Ford Taunus.

Il primo intervento fu condotto dal primo caposezione – e portiere dell’ospedale – Rudolf Schuster. Nel 1970 Josef Alber divenne il primo dipendente, e con l’inizio del suo servizio arrivarono i primi volontari, reclutati personalmente per strada. Solo nel 1979 la sezione fu dotata di un respiratore. Nel 1993, con il caposezione Helmut Fischer e con l’intervento speciale e assiduo dell’ex primario dell’ospedale Theiner, la Croce Bianca di Silandro si ammodernò. Dal 1989 la sua sede si trova accanto all’ospedale.

La Croce Bianca oggi.

Attualmente l’associazione ha 149 volontari, 14 dipendenti, 24 giovani dai 14 ai 18 anni che vengono istruiti da cinque persone specializzate, una persona che presta servizio civile e cinque soci onorari. Il parco automezzi è composto da una decina ambulanze, di cui una con il medico a bordo, una per pronto soccorso, tre per il trasporto ammalati, due macchine multifunzionali con rampa e sedia.

La zona di intervento della sezione comprende Alliz ( frazione di Lasa), Oris, Colsano, Goldrano, Catelbello-Ciardes, Corces, Lasa, Laces, Maragno, Martello paese, Morter, Silandro, San Martino al Monte, Tanas, Tarces, Ciardes, Cengles e Vezzano. Nel 2018 sono stati percorsi 224.544 km, sono state trasportate 4.522 persone e attuati 1443 servizi di soccorso, con 729 interventi con ambulanze con medico a bordo nella zona tra Ciardes e Resia.

Quello della Croce Bianca è un sodalizio vitale e prezioso che si può sostenere diventando soci con una minima spesa. E visto che siamo prossimi alle feste natalizie, la tessera di socio potrebbe trasformarsi in un utile regalo per famigliari e amici.

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