Upad 

Cultura in salotto, l’iniziativa piace

Merano. Si è tenuto nei giorni scorsi in un salotto di piazza San Vigilio l’ultimo incontro del progetto “Porta a casa la cultura”, proposta innovativa attivata dall’Upad di Merano per svolgere...



Merano. Si è tenuto nei giorni scorsi in un salotto di piazza San Vigilio l’ultimo incontro del progetto “Porta a casa la cultura”, proposta innovativa attivata dall’Upad di Merano per svolgere conferenze con esperti in abitazioni private.

Silvia Maurelli, esperta di storia dell’arte, ha raccontato l’antico Egitto attraverso le figure di Iside e Cleopatra. Una lezione profonda ma rilassata, grazie all’atmosfera familiare e alla cena finale offerta dal padrone di casa.

In precedenza si erano tenuti altri tre incontri: in un appartamento di via Hagen il docente di filosofia Matteo Antonin ha dialogato con i partecipanti sul pensiero di Schopenhauer e sulle filosofie orientali. A marzo in via Karl Wolf si è parlato di Franz Liszt, ascoltandone alcuni brani insieme al musicologo Stephan Kofler. Infine, ad aprile, la mediatrice culturale Cecilia Munoz ha narrato miti e leggende del mais latinoamericano in una cucina di Gargazzone.

La proposta “Porta a casa la cultura”, che l’Upad ha sperimentato a Merano come novità assoluta in Alto Adige, ha avuto un grande successo di richieste, tanto che gli organizzatori si stanno attivando per poter offrire nei prossimi mesi un nuovo pacchetto di appuntamenti a domicilio. Sempre con l’intento di raggiungere un pubblico nuovo, che magari fatica a entrare in un teatro o una sala conferenze. Le persone intervenute infatti hanno apprezzato di poter parlare e fare domande sentendosi libere in un contesto meno formale, mentre ai relatori è piaciuto il dialogo più intenso e ravvicinato con il pubblico.

La cultura dunque aiuta a stare meglio e rafforza amicizie e relazioni di vicinato, come possono testimoniare i quaranta meranesi che l’hanno provato di persona. Chi fosse interessato a partecipare può telefonare allo 0473 230699 o scrivere un’e-mail all’indirizzo upadmerano@upad.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità