Da Silandro al «Puccini» con fini culturali

Silandro. Una nutrita delegazione di rappresentanti e soci del circolo culturale Val Venosta, tra cui il vicepresidente Renato Gallo e l’organizzatore delle attività dell’associazione Pietro Zanolini,...


Doretta Guerriero


Silandro. Una nutrita delegazione di rappresentanti e soci del circolo culturale Val Venosta, tra cui il vicepresidente Renato Gallo e l’organizzatore delle attività dell’associazione Pietro Zanolini, ha partecipato con entusiasmo alla presentazione della stagione teatrale promossa dal Teatro Stabile di Bolzano e tenutasi al teatro Puccini di Merano.

Lo slogan che accompagna il ciclo di spettacoli presentato dal direttore Walter Zambaldi, “Puoi restare quanto vuoi”, è un tema che vuole essere l’essenza stessa del concetto di teatro che include, e avvicina per mezzo della pluralità dei suoi argomenti e codici espressivi, il pubblico. Affinando e perfezionando un linguaggio comune tra spettatori e artisti e allo stesso tempo valorizzando le esperienze di ciascuno, cristallizzandole in emozioni e sentimenti.

Un sodalizio lungo oltre trent’anni, quello tra il circolo culturale venostano e il Puccini di Merano, anche grazie al contributo del Teatro Stabile di Bolzano, che mette a disposizione gratuitamente un pullman per il trasporto degli spettatori. La stagione teatrale infatti attira ogni anno dalla val Venosta una quarantina di persone appartenenti ad ambedue i gruppi linguistici, italiano e tedesco. Certamente il circolo culturale Val Venosta con questa progetto è stato, già dagli anni Ottanta, promotore nel portare la cultura italiana e di conseguenza la lingua nella valle, dando la possibilità anche alla comunità di lingua tedesca di socializzare e di conoscere varie sfaccettature di una cultura diversa.

Undici sono gli spettacoli in cartellone, tutti interessanti e di spessore, con validissimi professionisti tra i quali Toni Servillo, Alessandro Haber, Paolo Rossi, Natalino Balasso, Silvio Orlando, Mario Perrotta, Andrea Castelli e molti altri. Per gli abbonati di Silandro il primo appuntamento sarà al centro Trevi il 3 e il 10 novembre con “Europa cabaret”, una coproduzione fra Teatro Stabile, Patronato Municipal Artes Escènicas y de la Imagen di Saragozza e le Vereinigte Bühnen Bozen. Seguiranno lunedì 18 novembre “La meraviglia. Voci e storie dalla città sotterranea”, di e con Andrea Castelli, domenica 24 novembre al teatro comunale di Bolzano “Elvira” con Toni Servillo, giovedì 12 dicembre al Puccini “Dove eravamo rimasti” con Paolo Rossi. Ultima trasferta a Bolzano il 12 gennaio per “Si nota all’imbrunire” con Silvio Orlando, interprete di un uomo che, volontariamente, decide di vivere isolato in un paese quasi disabitato. Al teatro Puccini ci saranno giovedì 23 gennaio “La casa nova” e mercoledì 26 febbraio “Arlecchino servitore di due padroni”, entrambi di Goldoni. Martedì 3 marzo “Morte di un commesso viaggiatore”di Arthur Miller rivive nella coproduzione tra Goldenart, Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile di Bolzano che vede Alessandro Haber interpretare per la prima volta l’antieroe Willy Loman, affiancato da Alvia Reale. Mercoledì 18 marzo “Le allegre comari di Windsor”, di William Shakespeare, lunedì 20 aprile “Gerschwin suite/ Schubert Frames” per il consueto appuntamento con la danza e lunedì 4 maggio “Della madre” di Mario Perotta.

Per avere ulteriori informazioni su questa importante rassegna teatrale ci si può rivolgere al presidente del circolo, Leonardo Pellissetti (0473 621212 o 349 6029116) o a Pietro Zanolini (334 1430037).













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