Merano. Continua a fare scintille la questione del ponte di ferro. Sullla presa di posizione di Giorgio Balzarini, consigliere della Civica per Merano, interviene l’ex assessore alla viabilità Marco Dalbosco (Verdi).

«Naturalmente – esordisce – fa rabbia che una misura sperimentale a favore dei pedoni e dei ciclisti sia stata (per ora) affossata da un ordine del giorno puramente strumentale. Che una parte della Svp, cui brucia la perdita del sindaco nel 2015 e che ha giurato vendetta, sfrutti ogni occasione per fare uno sgambetto al sindaco Paul Rösch è indegno ma inevitabile». Dalbosco prosegue discutendo del comportamento della Civica e delle possibili conseguenze sulla percezione della comunità italiana: «Ma che Balzarini si offra, e non da oggi, a fare da sponda ai malesseri in casa Svp ha due conseguenze anche per la comunità italiana meranese che la Civica, insieme ad altri “congiurati”, dice di rappresentare: primo, sempre pronti a servire la Svp in cambio di un potenziale posto di vicesindaco, vicepresidente di questo o di quello - sempre vice, comunque. Secondo, fa passare l’idea che gli elettori italiani siano schierati con la lobby dell’auto a tutti i costi e che siano molto indietro sui temi ambientali e di una moderna mobilità cittadina. Bel servizio reso alla comunità italiana meranese!».