All’edizione del 2017 del WineFestival partecipano oltre 450 case vitivinicole, quasi 200 “artigiani del gusto” e 15 cuochi di spicco. Domani il prologo ai Giardini Trauttmansdorff con il convegno “Naturae&Purae” che annuncerà le nuove tendenze del vino. Esperti si confronteranno sui temi della sostenibilità, della naturalezza e della purezza, cercando di rispondere al quesito: “Quo Vadis? Food & Wine, the future is natural?”. Al convegno curato e ideato da Helmuth Köcher e Angelo Carrillo interverranno Attilio Scienza (Cisgenetica), Luca D’Attoma (vini bio e biodinamici), Franz Josef Loacker (vini biodinamici), Werner Morandell (Piwi), Angiolino Maule (vini naturali). Sulle fermentazioni alimentari interverrà Carlo Nesler. Presente anche Giorgio Grai. Altra novità venerdì alle 19: è Architecture&Wine in piazza della Rena, una conferenza sull’architettura sostenibile con la ditta Progress di Bressanone, in collaborazione con Fondazione Architettura Alto Adige: attesi 150 architetti. Saranno premiate tre cantine che hanno fatto della sostenibilità le loro fondamenta. Nei giorni successivi nella Cooking Farm di piazza della Rena importanti chef si confronteranno con le contadine altoatesine (nella foto). Poi le Masterclasses, degustazioni guidate di eccellenze enologiche all’Hotel Terme: il ricavato andrà in beneficenza al Gruppo Missionario Meranese. Inoltre sabato sera alle 20 all’Ariston in collaborazione con il Filmclub sarà proiettato il film documentario dedicato al NOMA, il ristorante di Copenhagen nominato per quattro anni il migliore del mondo, il precursore del “vino naturale” e dei cibi fermentati. Nell’occasione verrà selezionato il vino “migliore tra i migliori” del WineFestival.