Felicità, salute  e pace battono  Barbie e Playstation 

Rassegna fra i messaggi lasciati in piazza della Rena In poche righe, le speranze e i sogni di piccoli e grandi


di Monica Marabese


MERANO. IPhone, Playstation, Barbie o macchinine? Quest’anno tra i desideri dei bambini non c’è nulla di tutto ciò. “Vorrei che il mondo intero fosse felice”. La scrittura traballante, tipica dei bambini, e in fondo un cuoricino con accanto il nome Sofia. Questo e molti altri desideri sono stati scritti su foglietti di carta colorati e appesi sugli alberi natalizi di piazza della Rena. Gli anni scorsi, a raccogliere i desideri di grandi e piccoli era un enorme abete, situato in via Cassa di Risparmio. Per l’edizione dei mercatini 2018, l’albero dei desideri è diventato il boschetto dei desideri ed è stato spostato in piazza della Rena, poiché nella sua vecchia location è stata installata un’enorme palla di Natale interamente illuminata, nel contesto delle nuove luminarie finanziate da Comune, Azienda di soggiorno e commercianti. È diventata il set preferito da meranesi e turisti per selfie e scatti fotografici, rigorosamente da postare sui social. D’altronde non capita tutti i giorni di ritrovarsi all’interno di una pallina di Natale.

Sugli alberi di piazza della Rena invece, Paola appende una richiesta: “Caro Babbo Natale, vorrei essere una bambina sempre felice”. “Grazie, Babbo Natale, ti ringrazio per tutto ciò che ho”, scrive un altro bambino. Gioia, amore e serenità sono i desideri dei più piccoli. Certamente non mancano le richieste frutto della vasta fantasia della giovane età, per esempio un cavallo che parla da solo o una bambola blu, ma l’affetto in famiglia e amore rimangono tra le cose più desiderate.

Su un foglietto bianco un po’ nascosto si legge “Vorrei una sorellina o un fratellino”, e poco più in là qualcuno (sicuramente più grande) scrive di volere tanto un figlio o una figlia. Desideri che fanno emozionare, come quello firmato “Francy”: “In un momento difficile chiediamo opportunità di lavoro, tanto amore, tanta felicità e tanta salute per noi e per le nostre famiglie”.

Non sono solo i bambini infatti ad affidare i propri desideri agli alberi di Natale, e quasi tutti sperano in un futuro tranquillo e sereno, vicino alle proprie famiglie.

“I Toscani” la prendono un po’ più sul ridere e scrivono: “Caro Babbo Natale, siamo grandi, lo sappiamo, ma ogni tanto una gioia potresti portarcela. Ti vogliamo bene”. C’è chi invece il giudizio di Santa Claus in fondo un po’ lo teme e scrive “Lo so di non essere stata tanto brava, ma una cosa te la chiedo: la pace interiore”. Tra gli adulti i desideri sono quasi sempre serenità e salute, ma non manca chi spera di essere assunto o di viaggiare di più. C’è chi invece ha confuso Babbo Natale con l’amico del bar e scrive: “Anche per quest’anno va bene tutto. Ma non sempre la Juve campionessa, dai!” .

Soffermandosi a leggere i tantissimi bigliettini attaccati agli alberi dei desideri, da meranesi, non si può non essere orgogliosi e felici. In tantissimi infatti sperano di poter tornare a passare le vacanze qui. “Caro Babbo Natale, sono contento di essere venuto a Merano. Se vinco alla lotteria tornerò a soggiornare in questa città”. “Il nostro desiderio è di poter tornare per tanti Natali a Merano, felici e in compagnia”.















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