Fighting Club, il grande impegno per aiutare i bimbi malati di tumore
Merano. Un esempio di quando lo sport ha una forte anima sociale e si dà da fare per esprimerla. In occasione delle festività, il Fighting Club Merano si è impegnato nell’organizzazione di una...
Merano. Un esempio di quando lo sport ha una forte anima sociale e si dà da fare per esprimerla. In occasione delle festività, il Fighting Club Merano si è impegnato nell’organizzazione di una lotteria per raccogliere fondi, culminata con la consegna di 1500 euro a Peter Pan, l’associazione che supporta i bambini malati di tumore e le loro famiglie. C’era Elisabeth Laimer a rappresentare Peter Pan. La somma le è stata affidata dal team del Fighting Club presente con il presidente e il suo vice, Domenico Rucco e Roberto Salgaro, ma anche con altri trainer, Alfredo Carbotti e Patrick Benetti così come Hartmann Stragenegg, responsabile tecnico del sodalizio. «Abbiamo già in mente altre iniziative», ha spiegato Stragenegg.
Il Fighting Club è attivo da oltre un decennio proponendo corsi di arti marziali nelle diverse discipline, condotti da maestri volontari. L’associazione si rivolge al sociale anche con altre azioni, dai progetti nelle scuole a quelli con le amministrazioni comunali e le case di riposo. Diversi, a seconda del gruppo con cui lavora, sono ovviamente i contenuti, dallo sviluppo della personalità alla prevenzione della violenza. Hartmann Stragenegg, già streetworker, mette a disposizione della crescita del club la sua esperienza pluriennale nel lavoro nel sociale con i giovani ma anche con gli adulti.
Ora questa iniziativa a favore di Peter Pan, dal 1998 impegnata ad aiutare le famiglie che si trovano ad affrontare la difficile esperienza di un bambino con malattia oncologica.
©RIPRODUZIONE RISERVATA