musica 

Giada Bucci protagonista su «Audiophile» 

La soprano meranese intervistata dalla rivista di settore parla del suo album “Nude”



MERANO. La prestigiosa rivista di alta fedeltà e dischi “Audiophile sound” uscita nei giorni scorsi in edicola, ha come allegato il Cd “Blue di Giada nude” del soprano meranese Giada Bucci. Una incisione realizzata la scorsa estate da “Alman Music” con la quale la cantante di casa, unendo la musica di ieri (operistica) a quella di oggi (latin-jazz), ha voluto manifestare, servendosi del pentagramma, il suo impegno per combattere ogni forma di violenza ed emarginazione femminile.

«Lo ha fatto – ricorda in proposito il giornalista Andrea Bedetti di Audiophile sound nel servizio che illustra il Cd allegato – attraverso un disco nel quale si è messa per l'appunto idealmente a nudo, ossia manifestandosi per come il suo essere donna, la sua sensibilità di artista, offrendo la sua voce per... dare voce a diverse figure femminili che sono state le protagoniste, nel variegato mondo dell'opera lirica, di grandi capolavori». Una innovativa quanto efficace formula di trasformazione con la quale la soprano meranese ha trasportato in chiave moderna arie di opere immortali, quali la Traviata, La Boheme, Tosca, Madama Butterfly (per citare le più note), servendosi di un coinvolgente sound rubato al latin-jazz. È riuscita in questo modo «ad attualizzare gli amori – sottolinea ancora Bedetti - le gelosie e le follie espresse da questi personaggi femminili nel corso del tempo». L'album è stato realizzato con la partecipazione di Gigi Grata (trombone, tromba, flicorno, basso elettrrico), Renzo De Rossi (pianoforte), Sandro Giudici (batteria), Stefano Colpi (contrabbasso), Gregor Marini (chitarre), Fiorenzo Zeni (sassofoni tenore e soprano), Giorgio Beberi (sassofono baritono), Angel Ballester Veliz (sassofono contralto e flauto), Josè Antonio Molina Ponce (percussioni) e Piero Pegoretti (pianoforte). Le rivisitazioni sono state realizzate, prosegue il servizio di Audiophile sound, «grazie al contributo fondamentale di Gigi Grata per quanto riguarda gli arrangiamenti, oltre alla presenza di un'affiatata band capace di dare vita ad un sound accattivante, fornendo sempre soluzioni brillanti e azzeccate». Nell'intervista rilasciata ad Andrea Bedetti, la cantante meranese ha infine anticipato che sta lavorando, sempre assieme a Gigi Grata, ad un nuovo interessante progetto con il quale proporre in chiave attuale grandi arie del mondo dell'operetta. Per Giada una nuova, coraggiosa sfida musicale.













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